Le pagelle rossonere: Alastra sugli scudi. Merkaj, che sfortuna!
Il Foggia incassa la prima sconfitta stagionale. La Turris torna a casa con i tre punti dopo lo 0-2 maturato sul campo dello Zaccheria. La squadra di Zeman non è riuscita a proporre gioco, e a rendersi pericolosa, con continuità, mentre gli avversari sono stati letali in ripartenza e solo i guantoni di Alastra hanno evitato un passivo ancora più pesante per i rossoneri. Di seguito le pagelle dei calciatori del Foggia.
Alastra 6.5: Il migliore in campo per i padroni di casa. È decisivo in molti frangenti, come al 36′ quando si oppone a Giannone con un intervento prodigioso.
Martino 5: Le sue discese non creano pericoli o particolari grattacapi alla Turris. Dalla sua corsia, gli ospiti invece riescono costantemente a sfondare e spesso il terzino rossonero viene saltato dagli attaccanti corallini.
Markic-Sciacca 5: Tascone e Santaniello appaiono in uno stato di grazia e i centrali rossoneri spesso vanno in confusione. La difesa presenta delle voragini, dove gli attaccanti e i centrocampisti avversari si inseriscono senza indugi.
Nicoletti 5.5: Nel primo tempo arriva più volte sul fondo, ma i suoi cross, nonostante siano invitanti, non trovano mai la zampata di un compagno -in questo si è avvertita l’assenza di Ferrante, ndr-. La sua prestazione, però, è macchiata da parecchie imprecisioni.
Rocca 4.5: Dai suoi piedi non nasce mai un’azione pericolosa, anzi il più delle volte i suoi sbagli riconsegnano il pallone agli avversari. Zeman lo sa, e lo sostituisce a pochi minuti dall’inizio del secondo tempo.
Maselli 5.5: A centrocampo è tra i più attivi, ma la manovra di gioco, in larghi tratti della gara, è abbastanza macchinosa e alcuni demeriti sono da attribuire al regista rossonero.
Gallo 5: La sua è una prestazione scialba. Non incide e spesso si perde tra le maglie dei centrocampisti della Turris.
Merola 4.5: Per assistere alla prima prestazione convincente di Merola in campionato con la maglia rossonera, si dovrà ancora attendere. I suoi dribbling vengono costantemente disinnescati e non riesce mai a vincere l’1 vs 1 sulla fascia destra. Anche Zeman non è soddisfatto e, infatti, lo sostituisce al 45′.
Merkaj 6: Le uniche potenziali occasioni nelle quali il Foggia sfiora il pareggio portano la sua firma. Gli manca solo un pizzico di fortuna. In fase di costruzione, inoltre, la squadra si appoggia su di lui che, talvolta, fa bene il lavoro di sponda.
Curcio 5: Al Foggia mancano gli spunti del suo numero 10 per evitare di essere prevedibile. Abbastanza in ombra e parecchio approssimativo nelle giocate.
Di Grazia 5.5: Nei primi minuti del secondo tempo partecipa all’assedio rossonero. Poi, con lo scorrere delle lancette, anche lui finisce in secondo piano.
Petermann-Ballarini 5: Subentrano nella ripresa, ma il copione della partita non cambia.
Rizzo Pinna s.v.
Zeman 5: Non bisogna allarmarsi, una sconfitta fa parte del percorso di crescita di una squadra neonata. La Turris, però, è sembrata superiore ai rossoneri neutralizzando tutte le azioni del Foggia e creando occasioni da rete. I cambi non hanno cambiato le sorti dell’incontro, la squadra è sembrata abbastanza compassata.
Antonio Iammarino