Le pagelle rossonere: Garofalo cambia la partita. Tra il Foggia è la Turris vince la tenuta atletica dei rossoneri
Il Foggia approda al secondo turno playoff grazie alla vittoria maturata allo Zaccheria ai danni della Turris.
La partita è stata abbastanza equilibrata: nel primo tempo avrebbero meritato di passare in vantaggio gli ospiti, ma il palo ha negato per due volte il gol ai corallini. Nel secondo tempo i cambi di Zeman hanno sovvertito i ritmi e Di Grazia e Curcio hanno ipotecato il passaggio del turno. Di seguito le pagelle rossonere.
Dalmasso 6.5: Sbarra la porta in più frangenti, anche con l’aiuto dei pali. In presa aerea e in uscita è perfetto.
Garattoni 6.5: Affonda bene sulla destra e nel primo tempo viene abbattuto in area conquistando un ipotetico calcio di rigore: peccato che per l’arbitro sia stata solo una simulazione, costata l’ammonizione al terzino.
Di Pasquale 6: Nella prima frazione è un po’ leggero in marcatura su Longo e Leonetti. Nel secondo tempo sale in cattedra e si dedica anche ad impostare con autorità.
Sciacca 6: La difesa, con l’aiuto dei pali, tiene abbastanza bene. Entra in maniera ruvida al 22′, con un fallo sanzionato con il cartellino giallo.
Rizzo 6.5: Propone cross interessanti, che tagliano tutta l’area e creano pericoli per la Turris. Uno di questi, per centimetri non viene tramutato in rete da Merola al 37′.
Rocca 5: Decisamente fuori giri. In questa stagione ormai sembra esser smarrito il centrocampista propositivo che abbiamo ammirato lo scorso anno. Sbaglia di tutto, e quando entra Garofalo la squadra cambia repentinamente, in positivo.
Petermann 5: Nei primi minuti manda Longo in porta con un retropassaggio killer. Passano i minuti, ma la sua prestazione non svolta: mancano le sue geometrie a centrocampo, dove la Turris riesce a imporsi con la personalità di Tascone.
Di Paolantonio 6: Disputa una partita sufficiente, non facile quando i compagni di reparto sono in giornata storta. Avvia anche l’azione del secondo gol.
Merola 6: Un colpo di testa che sfiora il palo e poco più. La difesa della Turris riesce a schermarlo bene.
Ferrante 5.5: Torna titolare dopo l’infortunio, ma non è incisivo come al solito. La difesa ospite è ben posizionata e non trova quasi mai il varco per far male.
Curcio 7: Ancora una volta decisivo e determinante. Sul primo gol attacca la profondità millimetricamente, muovendosi sulla linea dell’offside “alla Inzaghi“, nonostante non sia un bomber di razza. I crampi sopraggiungono nell’ultimo scorcio del secondo tempo, ma il capitano continua a giocare e il gol in tap-in lo premia.
Di Grazia 7: A partita in corso la sua rapidità è essenziale quando le difese avversarie avvertono la stanchezza. Subentra e firma il gol dell’1-0 che permette al Foggia di giocare con più tranquillità e di ipotecare il passaggio del turno.
Garofalo 7.5: È lui l’uomo copertina del primo turno playoff. Mette il suo zampino in entrambe le marcature: nell’azione del primo gol imbuca Curcio con un filtrante preciso, mentre propizia la seconda rete con un tiro potente che Perina non riesce a trattenere e respinge sui piedi di Curcio.
Girasole s.v.
Zeman 7: La squadra sembra avere il freno a mano, probabilmente per la pressione e per l’importanza del match. Nonostante ciò, la tenuta atletica dei rossoneri è sicuramente migliore di quella degli ospiti e ciò, unito ai cambi del mister, sancisce la vittoria del Foggia.
Antonio Iammarino