Le pagelle rossonere: il gol di Petermann è da cineteca, Ferrante torna a essere decisivo
Il Foggia ritrova la vittoria e i gol di Ferrante, autore di una doppietta decisiva ai fini del risultato. Allo Zaccheria, i padroni di casa battono 3-2 il Picerno di Colucci, squadra ben organizzata e con discrete individualità. Di seguito le pagelle dei rossoneri.
Dalmasso 6: Né luci né ombre. Normale amministrazione in uscita, impotente sul gol subito.
Rizzo 5.5: Spinge poco e in maniera innocua. La sua prestazione è abbastanza mediocre.
Girasole 6: Sempre sul pezzo in fase difensiva, “ruvido” quando prova ad impostare.
Buschiazzo 5.5: Disputa una gara pragmatica, ma in occasione del primo gol del Picerno si fa scappare Vivacqua alle spalle. Una disattenzione grave.
Garattoni 6: Torna dal primo minuto dopo un lungo stop che lo aveva tenuto lontano dal campo per più partite. Deve ancora ingranare e ritrovare la forma migliore. La sua prestazione è senza infamia e senza lode.
Gallo 6: Dinamico, ma spesso impreciso. Non rischia mai la giocata e preferisce il fraseggio all’imbucata in profondità.
Petermann 7.5: Ha le chiavi del centrocampo e orchestra alla perfezione la manovra rossonera. Propizia il primo gol di Ferrante e la sua rete dalla distanza denota grande coraggio e un sinistro da cineteca.
Rocca 6: Non si incunea nelle maglie della difesa ospite con inserimenti tipici del suo repertorio e ai quali ci ha abituato. È protagonista, nonostante ciò, di una partita sufficiente, anche considerando che ancora non è al top della condizione atletica dopo un lungo infortunio.
Curcio 6.5: Quando ha la palla tra i piedi può inventare qualcosa di illuminante da un momento all’altro, con estrema facilità. È ciò che si verifica al 36′ quando, nonostante potesse tirare da posizione ottimale, trova un corridoio per servire Ferrante, il cui tiro si schianta sulla traversa.
Ferrante 7.5: Ritrova gol e fiducia. Sforna una gara generosa e si conferma ancora una volta un attaccante completo, tra i migliori in questa categoria. L’unica pecca sono le occasioni sprecate con troppa foga: talvolta, sarebbe necessario piuttosto piazzare il pallone che colpirlo con estrema potenza. Ciò non gli ha permesso di comparire più di due volte sul tabellino dei marcatori.
Merola 5.5: Il feeling con la porta va decisamente migliorato. In più frangenti ha avuto sui piedi il possibile match point, sempre ciccato, che avrebbe fatto vivere un finale meno affannato ai rossoneri.
Garofalo – Di Paolantonio 6: Il loro ingresso non è memorabile, ma nemmeno da disdegnare. Sufficienti.
Nicolao 5.5: I pochi cross che effettua sono imprecisi. Pecca anche in fase difensiva, come sottolineato da Zeman in conferenza stampa post partita.
Maselli s.v
Turchetta s.v.
Zeman 6.5: La squadra è un po’ imballata nella prima mezz’ora, ma il gol sblocca mentalmente e fisicamente i rossoneri che riescono a creare trame offensive con più fluidità. Buona la gestione dei cambi e il leggero turnover a centrocampo, visto l’imminente impegno contro la Paganese.
Antonio Iammarino