Precedenti negativi a Foggia: granata vittoriosi 3 volte in 23 incontri

Precedenti negativi a Foggia: granata vittoriosi 3 volte in 23 incontri

Quella di sabato sarà la ventiquattresima volta in cui il Foggia ospiterà la Salernitana: l’ultima volta è fin qui stata nel torneo 2006/07, la prima nel 1929. Numerosi i precedenti anche in Serie B, per un bilancio totale di ben 16 successi dei rossoneri, 4 pareggi e 3 successi campani. I granata mancano dallo Zaccheria dal 1 aprile 2007, partita che Rai Tre trasmise in diretta per motivi di ordine pubblico. La squadra all’epoca allenata da Bellotto offrì una prova in colore, con la meteora argentina Morete titolare a sorpresa (e subito sostituito), perdendo con un sonoro 3-0 (Salgado su rigore, Pecchia e Chiaretti i marcatori).

Anni 20/30. La prima in assoluto è datata 20 ottobre 1929, e fu la prima di molte sconfitte per i campani: finì 3-1 con Marchioneschi (doppietta) e Vecchi che ribaltarono l’iniziale vantaggio ospite siglato da Gastone Cazzaniga su calcio di rigore. Era il campionato di Prima Divisione. Passarono tre anni e le due squadre si ritrovarono avversarie nel girone finale per la promozione in B, ma la Salernitana beccò ancora tre reti, segnandone due. Attilio Sudati aprì e chiuse le marcature: prima portò gli ospiti in vantaggio, poi accorciò le distanze dopo le tre marcature pugliesi di Pavanello, Baldi e Marchioneschi. Il primo pareggio si verificò nel torneo 1932/33 (1-1) con gol di Silvio Finotto per la Salernitana e Montanari per il Foggia, che a fine stagione fu promosso in cadetteria. Tornò in C nel 1936, anno della prima vittoria della Salernitana con un perentorio 0-3 firmato Andrea Lazzarini (doppietta) e Saverio Puccinelli. Nel 1937/38 finì 0-0, l’anno dopo le due squadre furono inserite in gironi diversi; si rincontrarono nel 1939/40 e fu ancora vittoria per gli allora biancocelesti campani (1-2) grazie a Leo Zavatti e a un’auterete di De Meo dopo il gol foggiano di Chiaruttini. Nel 1946/47 la Salernitana vince il campionato di B e approda nella massima serie, il Foggia invece finisce ultimo e retrocede, ma trova il tempo per sconfiggere i granata 1-0 con gol di Spatuzzi.

Anni 50/60. Passano undici anni e i due club si trovano di nuovo avversari in terza serie. Segna Colombo, la Salernitana perde ancora 1-0 nel 1958/59 in Serie C, torneo che finirà all’ultimo posto ma senza retrocessioni. Con lo stesso risultato i granata persero pure l’anno dopo (a segno Nocera) ma riuscirono a salvarsi. Il Foggia – che nel frattempo s’era fuso col Gs Incedit – approdò invece in cadetteria. Nel 1961/62 torna in C e ospita la Salernitana che dà vita a un confronto emozionante l’11 marzo, con le due formazioni in lotta per il vertice: il Foggia va sul doppio vantaggio nel primo quarto d’ora con due rigori trasformati da Danova e Nocera, quest’ultimo ripetuto dopo la prima parata di Di Tommaso), poi la Salernitana pareggia grazie a Cataldo Gambino e Silvano Scarnicci. Potrebbe essere la rincorsa per il sorpasso e invece lo stesso Scarnicci fa autogol: partita persa 3-2 e allenatore granata esonerato, con l’ungherese Giulio Zsengeller che subentrò a Silvio Di Gennaro. Il campionato, ovviamente, lo vinse il Foggia, solo terza piazza per la Salernitana.

Anni 70/80. Sedici anni di vuoto, poi nel 1979 riecco il confronto in Puglia tra campani e satanelli, frattanto tornati in C. Finì 1-0 con gol di Petruzzelli e a fine campionato il Foggia riuscì a tornare in B. Durò 4 anni, riecco il match nel 1983/84 che vide ancora i rossoneri vittoriosi (3-2): una doppietta di Bruzzone e un gol di Bordoni annichilirono l’undici di Mario Facco, che riuscì solo ad accorciare le distanze con Nicola Cavestro e Tullio Tinti. Pari a reti bianche nei due anni seguenti, i foggiani vinsero pure nell’86/87 col risultato di 3-1. Di Roberto Rizzo il momentaneo pareggio granata dopo il gol di Rossi, che fece poi il secondo precedendo la marcatura di Fabio Fratena, che da lì a qualche anno sarebbe approdato alla Salernitana. Foggia ancora vincente nell’87/88 (autorete di Di Battista e Barbuti per il 2-0 finale) e nell’88/89 con lo stesso risultato e reti di Marchetti e ancora Fratena. In quel campionato le due compagini s’affrontarono anche agli ottavi di Coppa Italia di C: a Foggia la Salernitana perse 2-1 (di Vincenzo Gagliano il gol della bandiera, Coppola e Lunerti per i padroni di casa) e venne poi eliminata ai rigori dopo aver vinto 3-2 all’andata. Decisivi furono gli errori dal dischetto di Paolo Sacchetti e Ciro Ferrara.

Il 9 dicembre 1990 la Salernitana ne beccò quattro da Zemanlandia, in Serie B. Porro, due volte Baiano e poi Signori castigarono la squadra di Ansaloni che retrocesse dopo il mesto spareggio col Cosenza, mentre i dauni approdarono in massima serie da primi della classe. Il 3 marzo 1996 un nuovo confronto, sempre in Serie B, che terminò positivamente per una Salernitana che affrontava il suo passato (Delio Rossi). Andò invece male per l’ordine pubblico: la gara fu infatti sospesa a un minuti dallo scoccare del novantesimo a causa di un’invasione di campo e del lancio di oggetti e petardi del pubblico foggiano dopo che la squadra granata, allora allenata da Franco Colomba, aveva realizzato il gol del definitivo 1-3 su rigore di Pasquale Logarzo. Che allo stesso modo aveva aperto le marcature, con in mezzo il pari di casa di Sciacca (sempre su rigore) e il gol di Ricchetti che aveva riportato avanti i campani. I dauni si vendicarono, sportivamente, un anno dopo vincendo 2-0 (rigore di Zanchetta e Axeldal). Con lo stesso risultato il Foggià battè la Salernitana anche nel 1997/98, anno della promozione in A: allo Zaccheria fu la prima sconfitta stagionale per l’undici di Delio Rossi, alla penultima di andata. Segnarono Vincenzo Chianese (rigore) e Daniele Franceschini. Nel 2006/07, in C1, l’ultimo precedente. Di seguito il tabellino di quel match:

FOGGIA-SALERNITANA 3-0 (2006/07)


FOGGIA (3-4-1-2): Marruocco; Ignoffo, Pagliarulo, Zaccanti; D’Alterio, Cardinale (26′st Giordano), Shala (32′st Princivalli), Colombaretti; Pecchia; Salgado, Mastronunzio (18′st Chiaretti). A disp: Castelli, Zanetti, Panarelli, Mounard. Allenatore: D’Adderio.

SALERNITANA (4-4-2): Mancini; Grassadonia, Cardinale, Orfei, Lanzara; Russo (32′st Arostegui), Sestu, Soligo, Caracciolo (23′st Pisani); Morete (1′st Magliocco), Ferraro. A disp: Prisco, Parisi, Pierro, Agnelli. Allenatore: Bellotto.
ARBITRO: Didato di Agrigento.
NOTE – Marcatori: 9′pt rig. Salgado, 41′st Pecchia, 50′st Chiaretti.
Ammoniti: Morete, Caracciolo (S), Ignoffo, Colombaretti, Salgado (F) Angoli: 1-3. Recuperi: 2′ pt, 5′st. Spettatori: 4500.

Fonte: www.solosalerno.it