Il Punto sulla quattordicesima giornata: si ferma la cavalcata del Benevento. Salernitana in testa
Il big match della quattordicesima giornata di Lega Pro segna la caduta degli dei dopo un mese di dominio assoluto. Il Lecce di Lerda, infatti, pone fine allo strapotere del Benevento, uscendo vittorioso dal Vigorito, grazie al micidiale uno-due Salvi-Abruzzese che inchioda i sanniti sul proprio terreno di gioco, i quali, dopo il mea culpa, sono costretti a leccarsi le ferite per riprendere subito la corsa al vertice, evitando una possibile crisi. Sul trono dell’Olimpo torna a sedere la Salernitana di Menichini, che nel derby dell’Arechi supera di misura la Paganese e approfitta dello scivolone interno delle streghe per mettere la freccia ed effettuare il sorpasso. Trionfa anche la Juve Stabia agganciando il proprio vagone a quello del Benevento, cosicché gli uomini di Brini si ritrovano, in un colpo solo, a fare i conti anche con il resto delle inseguitrici. Cade invece la Casertana sul suolo di Melfi: i falchetti non hanno lucidità a sufficienza per correre ai ripari e rimontare il gol pesantissimo di Tortori, che segna la seconda sconfitta consecutiva in trasferta per la truppa di Gregucci.
Non si interrompe la crisi in casa Savoia: gli oplontini questa volta vanno vicinissimi alla vittoria, ma incappano nella sfortuna che soffoca loro l’urlo di gioia nei secondi finali del match; al gol di Di Piazza risponde quello di Blondett, siglato quasi a tempo scaduto. Tra le vittorie di Salernitana e Juve Stabia non può passare in secondo piano quella dell’Ischia, che spezza la lunga serie negativa di sconfitte, artefice, quest’ultima, della profonda crisi degli isolani. I gialloblu battono in casa la Reggina per due reti a zero, affondando ancora di più la nave amaranto, che resta ancorata nei fondali della classifica. Nell’anticipo di venerdì torna alla vittoria anche il Catanzaro: le aquile fanno molta fatica per avere ragione del Barletta, trovando il gol vittoria sulla soglia del 90′, grazie ad una magia di Kamara. Il match dello Zaccheria delude le attese, Foggia e Matera decidono di non farsi male e regalano scarse emozioni alla platea rossonera. Si fanno male, invece, Lamezia e Lupa Roma, ma nessuna delle due compagini esce vittoriosa dalla tenzone, con i capitolini che vanno due volte in vantaggio vedendosi rimontare, in entrambe le circostanze, prima da Del Sante e poi da Improta. Il quattordicesimo turno si chiude con la vittoria importantissima del Martina, che allontana momentaneamente le cattive acque: i pugliesi vincono in rimonta sul Messina con una doppietta di Montalto.