Super D’Egidio, poi Carretta punisce il Foggia: Matera avanti in Coppa

Foggia e Matera scendono in campo per gli ottavi di finale della Coppa Italia di Lega Pro. Scelte della vigilia quasi annunciate per Stroppa ed Auteri: rispetto alle previsioni, nel Foggia c’è Sansone al posto di Chiricò, mentre nel Matera c’è Piccinni in difesa al posto di Mattera. L’alta classifica del campionato non spaventa le ambizioni di Coppa delle due formazioni: vincere aiuta a vincere, questo il pensiero comune messo in campo. Ed è stata partita vera sin da subito.
In uno stadio Zaccheria semi-vuoto come non accade spesso, è il Foggia a battere il calcio d’inizio. Al 1’ minuto bella azione del Foggia con Loiacono che insacca dopo la prima deviazione di Padovan, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Partita subito frizzante, risponde il Matera un minuto dopo con uno scambio rapido Strambelli-Armellino che porta quest’ultimo al tiro da posizione defilata, sfera alta sopra la traversa rossonera. Al 5’ grande azione del Foggia con Dinielli che sfonda sistematicamente sulla fascia sinistra, Riverola va al tiro a giro sul palo più lontano della porta di D’Egidio e prende il palo, sulla ribatutta Padovan insacca ma è in fuorigioco. Un minuto dopo l’attaccante di proprietà della Juventus viene atterrato in area di rigore da Piccinni, l’arbitro decreta il calcio di rigore: dagli undici metri si presenta l’ex di turno Letizia, D’Egidio con un grande intervento plastico si getta sulla sua sinistra, intuisce e manda la sfera in corner. All’11 Piccinni lancia lungo Carretta, il controllo del salentino è perfetto ma al momento del tiro viene ribattuto da Loiacono, che salva la porta di Sanchez. Al 15’ Matera in vantaggio: Sanchez sbaglia il passaggio sui suoi difensori, il pressing dei biancazzurri è alto e Carretta conquista la sfera, depositandola in rete con un gran tiro di sinistro. Scontri di gioco pesanti da una parte e dall’altra, di certo le due squadre non si risparmiano. Cala la pressione dei padroni di casa dopo il vantaggio lucano, Foggia che nei primi minuti aveva messo paura a D’Egidio in più occasioni. Ancora Matera al 22’: Strambelli controlla sulla destra in area di rigore e pennella per la testa di Carretta, che con scarsa coordinazione manda a lato. Ci prova Agnelli per i rossoneri al 25’ dai trenta metri, presa sicura tra le braccia per D’Egidio. Grande occasione per il Matera al 30’: indemoniato Carretta sulla fascia destra, saltato Martinelli con una finta e palla crossata verso Louzada, Loiacono non ci arriva ma il brasiliano schiaccia malissimo e da due passi non riesce a raddoppiare. Al 34’ Meola pulisce l’area piccola con un grande intervento su Padovan, dopo una bella incursione solitaria di Riverola in area di rigore a liberare l’attaccante foggiano. Ancora errore del Foggia in uscita al 38’, Scognamillo recupera palla al limite dell’area di rigore e la serve a Carretta, chiude Loiacono in calcio d’angolo: dalla bandierina Casoli mette nel mezzo, Sanchez smanaccia e Piccinni, in rovesciata, insacca, ma l’arbitro annulla per un’eventuale carica sul portiere, facendo esplodere di rabbia Auteri in panchina. Dai replay si nota come sia Loiacono a spingere Piccinni verso Sanchez, il raddoppio materano erano quindi regolare. Botta di Riverola al 41’ da posizione defilata, D’Egidio si getta sul primo palo e manda in corner: Padovan controlla palla al limite dell’area di rigore e prova il tiro a giro, ma il suo tiro va alle stelle. Finisce la prima frazione col Matera in vantaggio sul Foggia grazie al gol di Carretta.
Il secondo tempo riparte con gli stessi 22 che hanno lasciato il campo nel primo tempo, col Matera alla battuta. Al 46’ tiro dalla distanza di Agnelli sul quale D’Egidio sembra poterci arrivare, ma una doppia deviazione manda la palla in corner. Al 52’ Agnelli, già ammonito, commette fallo su Scognamillo ed è costretto a lasciare il campo per il secondo cartellino: Foggia in 10 uomini per 40 minuti. Al 55’ tiro di Riverola dalla distanza, D’Egidio ancora si distende bene e salva tutti. Al 56’ corre ai riparti Stroppa inserendo Chiricò al posto di Sansone, con il neo entrato che si mette largo a destra. Tre minuti più tardi spunto dell’attaccante brasiliano del Matera Louzada, dribbling a rientrare su Sicurella e tiro a giro verso Sanchez, che è in posizione e fa sua la sfera. Stroppa inserisce Sainz-Maza al posto di Padovan, mentre Louzada nel Matera si fa male durante uno scatto ed esce fuori sostituito da Mattera, con Auteri che si copre. Il Foggia prova a fare gioco ma finisce per sbattere sul muro della difesa biancazzurra, con Armellino e compagni che provano a controllare la partita. Bel cross di Sicurella al 69’ sul quale prova ad intervenire Loiacono, Piccinni chiude e salva i suoi. Ultimo cambio nei padroni di casa un minuto più tardi: è Angelo a prendere il posto di Dinielli, rossoneri a trazione anteriore. Tiro dai trenta metri di De Rose al 74’, ma il centrocampista materano non trova lo specchio della porta. Un minuto più tardi Carretta recupera palla al limite dell’area di rigore e serve Casoli a tu per tu con Sanchez, il tiro dell’ex Como supera il portiere avversario ma si stampa sul palo alla sua sinistra, tornando indietro verso il portiere rossonero che lo fa suo. Risponde subito il Foggia con Riverola, gran tiro dal limite dell’area di rigore sul quale D’Egidio si supera prontamente, grande prestazione del 18enne portiere di proprietà dell’Ascoli Picchio. Negro prende il posto di Strambelli al 77’ nel Matera, secondo cambio per gli ospiti. Lucani che hanno più volte l’occasione di chiudere il match in contropiede, ma la concentrazione offensiva nel finale va scemando, con le chance che si spengono per fuorigioco. Ci prova il Foggia all’80’ con Sicurella, controllo a seguire e pallone sul destro, sfera colpita male che termina alta di molto. Gran tiro di Scognamillo su suggerimento di Armellino all’83, Sanchez coi pugni respinge, ma è assedio Matera: palla recuperata da Casoli sulla fascia destra, Negro riceve palla centralmente al limite dell’area di rigore e va al tiro, sfera sul fondo che sfiora il palo alla sinistra del portiere spagnolo rossonero. Esordio tra i professionisti per Saverio Dellino, giovane attaccante del Matera Berretti che all’85’ prende il posto di Mirko Carretta, autore del gol che ha deciso l’incontro. Buona trama del Foggia un minuto dopo con Angelo che va al cross su inserimento laterale sulla destra, ma sul pallone non ci arriva Letizia, in ritardo. L’arbitro assegna cinque minuti di recupero nei quali il Matera va al tiro con Meola su suggerimento di Negro al 93′. Maza prova su punizione un minuto più tardi guadagnando l’ultimo corner del match, sul quale, però, si accende una rissa sulla quale fischia la fine, mostrando successivamente il cartellino rosso a Loiacono che aveva spinto in porta D’Egidio nel tentativo di recuperare un pallone. Il Matera conquista i quarti di finale di Coppa Italia di categoria nei quali troverà il Taranto, che sempre nel pomeriggio ha sconfitto 1-0 il Messina.