Archiviato il poker rifilato al Cosenza, è già tempo di tornare in campo. Questo pomeriggio il Foggia è impegnato nella trasferta lucana, dove ad attenderlo ci sarà un Melfi rognoso e mai domo che ha fatto del “Valerio” il suo fortino.
De Zerbi conosce le insidie che questa gara può preservare ai rossoneri e invita l’ambiente alla massima concentrazione. Non ammette cali di tensione e chiede ai suoi ragazzi continuità, la stessa che nelle ultime uscite è venuta un po’ a mancare.
In settimana la ciurma guidata dal tecnico bresciano ha lavorato sull’aspetto tecnico-tattico senza lasciare nulla al caso. Inoltre lo staff rossonero ha dovuto fare i conti con gli acciacchi patiti da Gigliotti, la cui presenza, però, non dovrebbe essere a rischio per la gara di oggi. È tornato in gruppo anche Alberto Gerbo, che va ad arricchire un centrocampo già forgiato di qualità e quantità. In difesa Agostinone è stato fermato dal giudice sportivo per un turno, ma De Zerbi può comunque sorridere per i ritorni di Potenza e Loiacono, che hanno scontato il loro turno di stop.
Nella trasferta lucana, Narciso sarà regolarmente tra i pali della porta rossonera. Dinanzi ad egli la coppia centrale dovrebbe essere formata da Gigliotti e Potenza. Mentre sulla corsia destra trova conferma la presenza di Bencivenga, su quella sinistra, in assenza di Agostinone, dovrebbe essere adattato Grea che troverebbe la seconda maglia da titolare consecutiva.
Nel cerchio di centrocampo ad imbastire la manovra rossonera ci sarà capitan Agnelli sostenuto da Quinto e con molta probabilità da D’Allocco, ma in panchina scalpitano Gerbo e Sicurella pronti ad entrare a gara in corso. I minori di formazione giungono dal reparto offensivo, dove, dopo la bella prova di sei giorni fa, sarà riconfermato il tridente composto da Cavallaro, Iemmello e Sarno.
