A Lecce, subito dopo il derby, tanti applausi per tutti i protagonisti che hanno messo in scena uno spettacolo sicuramente di categoria superiore.
La gara, senza nè vinti nè vincitori, ha offerto prestazioni importanti e ordinate da una parte e dall’altra e se tutto ciò sembrava quasi scontato per mister Padalino, al timone della sua squadra dall’inizio della stagione, la stessa cosa non si poteva dire per mister Stroppa che, nonostante i tanti punti guadagnati, solo due settimane prima sembrava non essere all’altezza di guidare il Foggia verso la vittoria finale.
Il calcio è così, può sbatterti dall’altare nella polvere nel giro anche di una sola gara, e al tempo stesso ti può riportare in auge dopo due gare entusiasmanti.
Ieri, in definitiva, gli applausi li merita tutti Giovannino Stroppa, un allenatore arrivato in modo rocambolesco e sicuramente in punta di piedi e che, dopo aver continuato il lavoro di chi lo aveva preceduto, è riuscito un po’per volta a dare una fisionomia di gioco alla sua squadra che esce dallo stadio di Via del Mare tra gli applausi, indipendentemente dal risultato conseguito. In molti, a partire dal 14 agosto, continuavano ad essere scettici e preoccupati: il derby di Lecce ha portato sul carro anche questi ultimi tifosi ed ora Stroppa gode di un più ampio e meritato consenso.
Questo allenatore, silenzioso e sempre dietro le quinte, evidentemente negli allenamenti e in gara sa farsi rispettare, se le prestazioni solo entusiasmanti e convincenti come quelle delle ultime due gare; non dimentichiamo che non è sicuramente facile mantenere compatto uno spogliatoio composto da elementi validi che giocherebbero tutti titolari in qualunque squadra di Lega Pro.
Non sappiamo se alla fine il Foggia riuscirà a centrare quel traguardo sfuggitogli lo scorso anno per un soffio, ma di certo possiamo affermare che se la giocherà sino alla fine e che l’eventuale trauma che la squadra avrebbe potuto subire nel cambio della guida tecnica è definitivamente superato.
Questa squadra, con Stroppa e con il suo pubblico, ha tutte le carte in regole per guardare al futuro con serenità e fiducia.
Alberto Mangano – www.manganofoggia.it
