Un doppio derby a porte chiuse tra Gallo e Pazienza

Un doppio derby a porte chiuse tra Gallo e Pazienza

All’indomani del sorteggio dei quarti di finale di Coppa Italia (il Foggia affronterà il Catanzaro 2 volte in 5 giorni, ndr), i rossoneri si preparano ad accogliere in uno Zaccheria vuoto l’Audace Cerignola, con la voglia di continuare il percorso perfetto che è stato intrapreso con l’arrivo in panchina di Fabio Gallo.

COME ARRIVA IL FOGGIA – I rossoneri arrivano al derby contro il Cerignola in forma smagliante e con il morale alle stelle. Tralasciando la partita contro il Gelbison, il percorso di Gallo con il Foggia sino a qui è perfetto: tra campionato e coppa, i rossoneri sono in striscia positiva da ben 8 partite consecutive, fatta da 6 vittorie e 2 pareggi. Questo mercoledì contro il Crotone, l’ex 2° di Di Biasi all’Azerbaigian ha avuto modo di valutare, direi anche in maniera positiva, la prestazione di varie 2° linee scese in campo titolari allo Zaccheria. Tra questi spicca ovviamente il nome di Andrea Schenetti, il pezzo da 90 nella rosa foggiana, ma che ha avuto un inizio di campionato molto in sordina, sia con Boscaglia che con Gallo. La sensazione però è che come piano piano si sta reinserendo Diego Peralta, presto anche il numero 7 ex Cittadella troverà la sua collocazione definitiva nell’11 titolare, dando più qualità ad una rosa che finalmente ha dimostrato di avere gli attributi.

COME ARRIVA IL CERIGNOLA – Nato calcisticamente nel Foggia, e nativo di San Severo, poteva e doveva essere un derby diverso per mister Michele Pazienza, che affronterà il suo passato con il suo Cerignola senza lo spettacolo che siamo abituati a vedere sugli spalti dello Zaccheria. Dopo l’inizio di stagione a razzo, i gialloblu hanno avuto un rendimento abbastanza costante ma non esaltante come quello avuto dai rossoneri: dall’uscita in Coppa Italia sono 10 i punti conquistati in 7 partite, frutto di 1 sconfitta, 2 vittorie e ben 4 pareggi. Nonostante questo però, c’è un solo punto a dividerle in classifica. E Pazienza ha dalla sua parte un tridente di lusso, rispetto al suo prossimo avversario: sulle fasce può contare sull’estro e l’esperienza dell’ex Bari Samuele Neglia e sull’imprevedibilità del giovane Ismail Achik, uno dei perni con cui l’Audace ha stravinto il campionato che l’ha riportato in Serie C, a supporto dell’ex Manfredonia e Carpi Giancarlo Malcore, bomber da 44 gol in 57 partite in Serie D e attuale capocannoniere dei gialloblu, al momento a quota 6 (fonte: Trasnfermarkt).

Marco Gabriele Scopece