“VISTO da GUFFANTI”: il punto sulla giornata nel girone C Lega Pro

“VISTO da GUFFANTI”: il punto sulla giornata nel girone C Lega Pro

 

Il calcio è proprio strano, soprattutto per chi dall’esterno lo segue con passione e con spirito di appartenenza anche territoriale. Uno sport, un gioco, che ti da emozioni, gioie e anche delusioni, che nei casi più estremi creano reazioni di protesta nei confronti di chi, sia esso calciatore, dirigente o tecnico, quando quest’ultimi “onorino ” poco la maglia che indossano, soprattutto per coloro che sono stati coinvolti nelle varie inchieste sulle scommesse illecite o che hanno partecipato ad alterare volutamente dei risultati, in queste situazioni io considererei un reale tradimento nei confronti dei tifosi che ti seguono e ti sostengono. Ma assolutamente non riesco a comprendere quando qualcuno arriva a forme di violenza sia essa verbale che fisica nei confronti dei calciatori della squadra che ti rappresenta per una prestazione o una giornata “storta”.
Per me è incomprensibile e mi piacerebbe sapere quale sia l’intento di coloro che a Foggia hanno aspettato e aggredito alcuni rappresentanti della squadra rossonera (e non mi venite a dire che si è voluto dare un segnale “forte”), perchè è impensabile che un qualsiasi atleta possa scendere in campo dando il massimo di quanto sa fare per paura di subire un attacco fisico da coloro che invece dovrebbero sostenerti e motivarti per fare bene. Anzi è proprio da considerare un limite: protestare è una cosa, fare violenza è un’altra e mi auguro non essendo mai successo, che nella prossima gara a Foggia si possa vedere uno striscione con su scritto “VI CHIEDIAMO SCUSA”. Sarebbe sicuramente un grande gesto che ridarebbe merito alla passione di un pubblico straordinario e di una città che non merita l’esposizione negativa che hanno creato alcuni scellerati, proprio perchè oltretutto è stata un’azione intimidatoria nei confronti di una squadra che è in piena corsa alla promozione. Pazzesco. Ecco perchè il posticipo di stasera nel girone C, tra Matera e Cosenza assume una maggiore importanza e ovviamente mi riferisco alle cose di campo, avendo già espresso a inizio editoriale il mio pensiero sul fatto di maggiore rilevanza quanto successo in questo venticinquesimo turno, La squadra Calabrese si gioca la possibilità di centrare in caso di vittoria il primato in classifica, la probabile definitiva esclusione del Matera dalla corsa playoff e proprio per quanto sostenevo in riferimento al quarto posto , un’inalzamento della quota in questo girone che permetterebbe su cinque squadre che concorrono a premiarne quattro, non poco.
Ma che spettacolo, qualsiasi sia il risultato di stasera: in soli tre punti si racchiude il gruppo delle cinque, in un turno definito inizialmente transitorio contro squadre di media-bassa classifica e alla faccia di chi pensa che nel calcio gli scontri diretti tra “grandi” determinano in modo definitivo, viene confermata la mia semplice tesi che gli obbiettivi si raggiungono quando sei realmente grande con le piccole e guarda caso ieri la sola Casertana vince , mentre Benevento e Lecce rallentano con due pareggi e il Foggia torna sconfitto dal derby con la Fidelis Andria e settimana prossima vi sarà un’altra prova del nove , perchè tre su cinque avranno a disposizione una chance importante , quella che si giocherà uno scontro diretto e potrebbero approfittarne, Benevento-Casertana, prima e seconda ma attenzione alle “piccole” , più volte è con loro che si “scivola” e ci si fa male.
Buon calcio a tutti.
Fonte: www.tuttolegapro.com