Alle prese con la grana Tito che non rinnova, l’Avellino si trova a chiudere il girone d’andata proprio contro il Foggia
Ultima partita del girone d’andata per il Foggia di Zeman, che domenica 19 dicembre, alle ore 14:30, sarà di scena al Partenio-Lombardi di Avellino, squadra guidata per il secondo anno di fila da Piero Braglia.
L’Avellino occupa attualmente la quarta posizione in classifica con 31 punti, frutto di 7 vittorie, 10 pareggi e 1 sconfitta, per un totale di 20 gol fatti e 12 subiti. Miglior difesa del girone assieme al Catanzaro.
Nell’ultimo incontro disputato i Lupi hanno sconfitto di misura la Vibonese andando a vincere in trasferta e raggiungendo l’undicesimo risultato utile consecutivo. Dopo un avvio stentato in cui lo stesso Braglia ha rischiato la panchina l’Avellino pare aver trovato finalmente la quadra e, assieme al Catanzaro, è la squadra più accreditata per insediare il primato al Bari.
Conta elementi affidabili come il portiere Forte, i difensori Tito e Silvestri, i centrocampisti D’Angelo e Carriero che, assieme al direttore sportivo Salvatore Di Somma, sono stati tutti premiati alla decima edizione degli Italian Sport Awards, rassegna sul calcio italiano riservata ai migliori calciatori e dirigenti dalla Serie A alla Serie D.
Carriero, autore del goal contro la Vibonese, sarà assente nella gara contro il Foggia in quanto appiedato per un turno dal giudice sportivo. Dubbi su Tito, che in settimana non ha accettato il prolungamento del contratto offertogli dalla società.
Il Foggia avrà quindi di fronte un avversario difficile, sicuramente una delle formazioni più in palla del campionato, sia per costanza nel rendimento che per prestazioni offerte sul campo. In casa l’Avellino ha sempre fatto risultato: 17 i punti conquistati (4 vittorie, 5 pareggi e nessuna sconfitta), mentre in trasferta il Foggia ne ha vinte e perse due, pareggiando 5 volte.
Maria Assunta Scelsi