Come ha giocato il Foggia? Molto meglio di tante altre partite…

Come ha giocato il Foggia? Molto meglio di tante altre partite…

Chi segue le conferenze stampa del Foggia potrà confermare che in tante occasioni non sono stato sicuramente “morbido” con allenatori e calciatori dopo prestazioni opache, arrivando anche ad uno scontro frontale con Millico che a tutti i costi voleva far passare l’idea che la posizione di classifica era condizionata soltanto da episodi sfortunati. Premessa per dire che, contrariamente ad un concetto di base che quando si perde hanno tutti torto, a Giugliano ho visto una buona fase di gioco sia difensiva che propositiva con la solita lacuna in attacco e qualche problema sulle palle alte che Zauri potrebbe da subito risolvere con Marzupio. Ma proviamo ad analizzare le prestazioni dei ragazzi di Zauri. La sconfitta di Giugliano è arrivata su un mezzo errore di Perina (voto 5.5) sul primo gol e su ripetuti tentativi di segnare di Emmausso (voto 6) che ha fallito due clamorose occasioni. Un po’ a ribasso le quotazioni di Salines (voto 5.5) che non fa sentire la sua presenza in campo, rispetto ad un Silvestro (voto 6.5) in continua crescita. Camigliano (5.5) sente la responsabilità della mancata marcatura stretta nel raddoppio dei padroni di casa, mentre Felicioli lascia il campo per infortunio per dare posto a Brugognone (voto 5) che non entra mai in partita. Vezzoni (voto 6.5) e Tascone (voto 5.5) si bilanciano per prestazione in un centrocampo dove Da Riva (voto 5.5) fa quello che può. Si esalta Zunno (voto 6.5) in una serata destinata a non andare bene. Quasi impercettibile la presenza di Orlando (voto 5), mentre l’ingresso di Sarr (voto 5.5) permette di recuperare diversi palloni in fase di rilancio ma niente di più. Il resto è da classificare non pervenuto. Per Zauri voto 6, perché per la prima volta ho visto una capacità di ripartenza con lanci profondi e scambi veloci. Ma, purtroppo, in avanti il vuoto. Nonostante tutto il Foggia ha collezionato 8 tiri dalla bandierina (il Giugliano solo 2 trovando però la strada della rete) e ben 6 tiri in porta e 7 fuori. Se fosse entrata una di quelle palle avremmo commentato una prestazione diversa. Ma nel calcio ha ragione solo chi vince e chi perde può solo abbassare il capo. Ma aver sentito dire a qualche commentatore di turni che il Foggia non ha una organizzazione di gioco credo sia sbagliato. Ieri la squadra ha giocato a viso aperto, senza fare barricate e proponendosi in avanti anche senza un vero attacco. In attesa di avere qualche buon interprete del manuale del goleador, il Foggia deve andare avanti alla ricerca di una base sicura su cui programmare il futuro costruendo una squadra compatta. Più di questo non si può fare, almeno per quest’anno.