Mattia Rosato: “Contro il Foggia dovremo mantenere alta la concentrazione”
Il difensore amarantoceleste presenta la gara di sabato contro il Foggia, con un pensiero al capitano: “Quella di Colantoni è un’assenza importante, ma giocheremo anche per lui”.
La vittoria della settimana scorsa ha regalato alla Lupa non solo tre punti importanti, ma anche la consapevolezza di esserci e di poter ricoprire un ruolo importante in questo campionato di Lega Pro. Nemmeno il tempo di sorridere per il successo conquistato sul campo, che è già ora di pensare al prossimo impegno: sabato a Rieti scenderà in campo il Foggia di De Zerbi, un avversario che si è presentato ai nastri di partenza del girone C tra le maggiori accreditate alla vittoria finale, e che dopo un avvio con il freno a mano tirato sembra aver pigiato il piede sull’acceleratore, come dimostra la netta vittoria contro i cugini del Lecce.
“Il Foggia non è partito nel migliore dei modi”, commenta il difensore Mattia Rosato al termine della rifinitura del venerdì mattina, “ma basta dare un’occhiata ai nomi che compongono la rosa a disposizione di mister De Zerbi per poter ipotizzare che i pugliesi a fine campionato saranno tra le formazioni che lotteranno per la vittoria finale. Noi li affronteremo come facciamo sempre, facendo la nostra partita e cercando di non abbassare mai la guardia, perché contro squadre così blasonate è l’unica arma che abbiamo a nostra disposizione. La vittoria contro la Paganese ci ha regalato un po’ di serenità, ma nemmeno per un secondo ci siamo rilassati perché già dal giorno successivo alla gara la nostra testa era proiettata al Foggia. Sappiamo che se vorremo cercare di strappare un altro risultato utile dovremo disputare una partita ancora migliore rispetto a quella della settimana scorsa, senza abbassare mai la guardia. Dobbiamo fare una gara di sacrificio, rimanendo concentrati per tutti i 90 minuti, aiutandoci tra di noi in fase di possesso e di non possesso: queste sono le armi sulle quali possiamo e dobbiamo puntare per portare a casa qualcosa”.
La lezione delle prime giornate, nelle quali la Lupa ha probabilmente raccolto meno di quanto avrebbe meritato, è stata chiara: “Se c’è una cosa che abbiamo imparato, è che in questo campionato basta una minima disattenzione per essere puniti dall’avversario. Soprattutto per noi difensori è fondamentale mantenere alta la concentrazione, perché quando incontri attaccanti come quelli della Paganese o del Foggia, forse un lusso per questa categoria, se dai il 100% riesci a tenere botta, ma se cali l’asticella anche solo al 90% rischi di pagare cara ogni disattenzione”.
Tutto sommato, però, guardando all’inizio di stagione per Mattia Rosato il bicchiere è sicuramente mezzo pieno: “Siamo una squadra giovane, per gran parte nuova, e forse è normale che ci servisse un po’ di tempo per fasarci e capire cosa ci chiedeva il mister. Partita dopo partita, però, stiamo trovando la giusta quadratura del cerchio e l’equilibrio tra i reparti. Siamo una neopromossa e abbiamo un po’ pagato lo scotto dell’esordio in Lega Pro, ma la vittoria con la Paganese ci ha dato morale; ciò non significa, però, che ci adageremo sugli allori perché siamo pienamente consapevoli di non potercelo permettere. A livello personale io mi sento bene, e vedo che anche i miei compagni sono carichi e con tanta voglia di far bene. L’unica nota stonata è che abbiamo perso il nostro capitano per infortunio, e la sua assenza si farà sentire: Francesco dà un contributo fondamentale in campo ma anche fuori, perché è un giocatore che si carica la squadra sulle spalle, ci mette la faccia con personalità, e a livello atletico è un valore aggiunto importante. È anche vero, però, che chi è subentrato al suo posto ha fatto bene, a testimonianza del fatto che la forza del gruppo si deve dimostrare anche e soprattutto in questi momenti di difficoltà. Ecco perché domani non giocheremo solo per noi, ma anche per lui che sarà in tribuna a sostenerci”.
Fonte: www.lupacastelliromani.it