Quasi un anno fa a Foggia arrivava Matteo Rubin. Dopo quasi 365 giorni, Rubin è uno dei perni dello spogliatoio foggiano. Spesso immortalato nelle stories di Instagram assieme a Vacca e Chiricò, dopo essere entrato in punta di piedi, ha saputo portare qualità e quantità assieme alla sua esperienza. Oggi, il terzino sinistro veneto è intervenuto ai microfoni della sala stampa dello “Zac”.
Queste le sue parole:
ASPETTATIVE: C’è tanta voglia di iniziare e vedere che campionato può fare questa squadra. Ci saranno tante difficoltà lungo il cammino ma ho sensazioni positive, conosco questo gruppo e so cosa può fare. Dipenderà molto da noi. All’inizio dello scorso anno ho avuto qualche problema nell’assimilare i vari meccanismi ma il gruppo è stato proprio fondamentale nell’integrarmi e posso dire che mi sono divertito tanto a giocare con questa squadra. Cosa mi aspetto? Sono pronto e non vedo l’ora che inizi questo campionato. Sono curioso di vedere quello che faremo in campo ma ho sensazioni positive e non ho paura di nulla.
LA SERIE B: Il campionato di Serie B è imprevedibile. L’Empoli, il Frosinone e il Parma sono quelle che si stanno attrezzando di più.Abbiamo lavorato duro e fisicamente siamo pronti. Sono arrivati ottimi giocatori e credo possano darci una grande mano. Come detto, non vedo l’ora di scendere in campo però non ho alcun timore per questo campionato. Ho un’idea di quello che potremo fare. Già contro la Samp, nonostante la sconfitta, io che ero in campo avevo sensazioni positive. Dovremo essere concentrati e fare il nostro lavoro al meglio. L’obiettivo è salvarsi e lo sappiamo tutti. Ora dobbiamo mantenere la categoria. Dobbiamo salvarci il prima possibile, poi potremo vedere bene dove possiamo arrivare. Questa categoria mancava da tanto tempo a Foggia, ora dobbiamo confermarci. Non dico che non si debba sognare però non bisogna illudersi. Dobbiamo lavorare partita dopo partita, in Serie B puoi dominare una partita per 90′ e perderla in 3′. Salviamoci prima e poi vediamo cosa potremo fare. Bisogna essere concentrati e giocare fino alla fine perché così si possono pareggiare e vincere partite importanti. La chiave sarà la concentrazione.
IL PROSSIMO AVVERSARIO: Conosco Zampano con cui ho giocato insieme e conosco, non personalmente, Zeman. Sarà una bella partita. Contro Zeman ho giocato solo una volta quando era ancora alla Roma. Ho avuto l’impressione che attaccasse con tutti i giocatori tranne i due centrali. A Pescara avremo diverse occasioni, dovremo sfruttarle al meglio. Se non molliamo niente è dura giocare contro di noi. Non andremo li spregiudicati però non andremo li per giocare, andremo per fare punti. In Serie B è importante non perdere, non prendere gol. Il pareggio è importante e può fare la differenza. In fase offensiva con il nostro gioco non credo che avremo problemi, dietro però stiamo lavorando di più insieme al mister per essere più compatti.
ENTUSIASMO: E’ fondamentale vedere questo entusiasmo. Ad esempio, vedere tutta quella gente a Vicenza o Genova per me è “tanta roba”. Chi verrà qui troverà una tifoseria calda.
Agostino Piaquadio – www.foggia.iamcalcio.it