Foggia, Stroppa è fiducioso: “Possiamo giocarcela alla pari”
Le parole in conferenza stampa di Giovanni Stroppa, tecnico del Foggia, alla vigilia del derby in casa del Bari. Queste le sue parole:
La settimana è andata molto bene. Siamo pronti, la squadra è concentrata. La chiave per giocare bene queste gare sono le conoscenze. La pressione se viene trasformata in positività, non ha alcun peso, anzi, dà forza, dà coraggio. Vedo la squadra carica, pronta, presente. Sono partite che ognuno di noi vorrebbe giocare. I ragazzi sono in perfetta sintonia con queste pressioni. Dal punto di vista tecnico, il Bari è la squadra più in forma del momento. Ha ritrovato entusiasmo, nelle ultime due partite ha mantenuto una certa continuità per quanto riguarda l’assetto tattico e il modo di interpretare la gara. A livello di numeri, è una squadra importante. Singolarmente è una squadra fuori concorso. A partita in corso, chi entra forse è più forte di chi sta uscendo. E’ una squadra completa, hanno molti giocatori di Serie A che fanno questa categoria. Grosso mi piace perché non ha cambiato il suo modo di porsi. Ha un’eleganza nello stare in panchina che già aveva alla Juventus. Sta dimostrando che con le sue conoscenze e qualità, sta portando la squadra a livelli mai avuti recentemente. Ma noi ce la possiamo giocare alla pari. Credo che la mia squadra abbia la forza per fare una gran partita domani. Immagino un grande spettacolo domani al San Nicola. Pensare di poter essere uno dei protagonisti, mi dà orgoglio. Sarà una partita spettacolare. Noi per caratteristiche non staremo lì ad aspettare, faremo la solita partita nostra.
FORMAZIONE – In porta ho già deciso chi giocherà tra Sanchez e Tarolli. Gioca un giocatore che ha la stima di tutti. Ne mancano due, gioca il terzo. Mi porto qualche dubbio di formazione, ma la squadra è abbastanza delineata. Stiamo recuperando molti giocatori negli ultimi allenamenti che chiaramente non saranno al meglio. Mi sarebbe piaciuto giocarla con la rosa al completo, però per come sta reagendo la squadra potrei dire anche di no. Vedo convinzione, cattiveria, determinazione. Celli sta bene. Floriano fa parte di quei giocatori che si sono allenati ma non sono al 100%. Potrebbe essere la gara di Cristian Agnelli questa. Fedato? La sua è una stagione incompiuta. Fa grandi cose, ma poi non concretizza quella che potenzialmente potrebbe essere la sua qualità. Per potenzialità potrebbe fare un’altra categoria. Gli manca forse un po’ di maturità in questo, ma arriverà. Io ho allenato Caprari ad esempio, è sempre stato inespresso. In questo momento invece sta dimostrando di essere un giocatore sopra la media.
NEMBER – E’ difficile insediarsi in poco tempo e in corsa. I colloqui con me sono più che altro per conoscerci e per cercare di integrarlo al meglio e fargli capire cosa funziona e cosa non funziona, per metterlo nelle condizioni di lavorare al meglio. Credo che prima di tutto, le scelte devono essere condivise. Ho un grandissimo rispetto dei ruoli. Mai scavalcherò il mio ds per andare dal presidente. Il ds poi mi darà la possibilità di scegliere e insieme cercheremo di condividerla.
CAMPIONATO – Ieri sera a Empoli sembrava una partita chiusa. Poi hanno ribaltato un risultato che sembrava scontato. Parliamo di un campionato che va tutto così. Noi ne sappiamo qualcosa di ribaltoni. C’è un’instabilità generale nelle partite stesse. Non c’è in questo momento una squadra che ha quella continuità che nei recenti campionati eravamo abituati a vedere.
ALLENAMENTO – Rifinitura a porte aperte? Ho ceduto. Perché domani ne mancheranno tantissimi, forse novemila. Mi sembrava giusto dare la possibilità alla gente per stare vicino alla squadra. Ho messo una mano sul cuore e ho detto va bene. Ma quello che potreste vedere tra poco, potreste non vederlo domani.
MANCINI – Franco Mancini ci unisce, soprattutto per fare un appello, lasciando la battaglia sportiva ai calciatori in campo. Il derby domani potrebbe essere uno spot alla Puglia e al calcio della Puglia.