Foggia, Corda nuovo tecnico. “Ai tifosi chiedo pazienza”

Foggia, Corda nuovo tecnico. “Ai tifosi chiedo pazienza”

Questa mattina è stato ufficializzato Ninni Corda, nuovo allenatore del Calcio Foggia 1920, che ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani allo Zaccheria contro l’Agropoli.

Felleca: “Aspettavamo solo l’ufficialità per presentare il nuovo mister e gli facciamo gli auguri per una buona continuità della sua carriera. Capisco quando si parla con i tifosi che vogliono vincere e basta ma dalla stampa quando si parla di squallore per dei ragazzi che nella loro carriera hanno dimostrato tanto ma bisogna darli tempo per farlo. La qualità va sicuramente migliorata ma siamo convinti che i nostri giocatori hanno qualità. Dopo una prestazione non si può parlare di non avere qualità. Stiamo cercando dei giocatori che aumentino la qualità. Per il momento bisogna dare fiducia a questi ragazzi. Non dobbiamo dimenticare che abbiamo iniziato ad agosto e i giocatori che vogliono venire in giro ce ne sono pochi. Non si possono attaccare dei ragazzi che hanno dato tanto nella loro carriera per una prestazione fatta male. I giocatori che siamo riusciti a prendere lo abbiamo fatto con sacrifici e soldi spesi. Visto la rinascita del Foggia calcio e tutte le problematiche che ci sono enfatizzare una sconfitta è devastante. Non è minacciare aiuta a migliorare. Voglio che ci concediate più tempo perché ce lo meritiamo”.

Corda: “Ho vinto scudetti con le giovanili del Cagliari, ho vinto il campionato con il Como, sono stato al Alghero, tre anni a Savona e tre mesi di Barletta. Sicuramente la qualità ci deve essere. Naturalmente dopo 25 giorni al di là del risultato negativo anche il gioco e le prestazioni sono venuti meno. Anche a Brindisi non avevamo fatto così tanto ma con la vittoria non era stato evidenziato. Una società come il Foggia non può permettersi di fare prestazioni come quelle contro il Fasano. Ho visto tutti i giocatori che hanno dato tutto in settimana dal punto di vista della voglia e della prestazione. Eviterei di parlare di giocatori che non ci sono. Dal punto di vista tattico vedremo cosa cambia ma domani giocano solo i giocatori che hanno novanta minuti nelle gambe. A Fasano hanno giocato alcuni giocatori che non avevano molti minuti nelle gambe. Ho cercato di convincere Mancini a cambiare idea ma non se la sentiva più di continuare con tutte queste pressioni individuali che si provano in questa piazza, non è facile lavorare con me e con il Presidente, ma non ho condiviso la sua decisione. Eravamo troppo convinti che le due vittorie di coppa ci avessero fatto fare dei passi in avanti ma non ero convinto e si è visto nella partita di Fasano in cui siamo scesi in campo con presunzione e questo non va bene. Per la qualità del gioco ci vuole pazienza e tempo ma la voglia e lo spirito non devono mai mancare. Per qualità di gioco non ci vogliono dieci passaggi a volte ne bastano anche tre. Siamo stati impresentabili in tanti aspetti per quanto riguarda Fasano. Non voglio parlare di giocatori che non ho perché per me i miei che ho adesso sono i migliori poi vedremo quando arriveranno altri. Per rispetto dei giocatori che sono qui non si faranno più nomi di chi potrà venire. Ho visto già una squadra più pronta in questa settimana. Ho avuto poco tempo per pensare al mio nuovo ruolo di allenatore. Lunedì è stata una giornata devastante perché tornare a fare un ruolo che avevo rimosso è stata dura. Adesso devo lavorare molto di più ma sono contento di farlo. Sono indisponibili i due nuovi tesserati perché aspettiamo il transfer. Iadaresta, Campagna e Di Jenno hanno avuto dei problemi fisici ma hanno recuperato. L’Agropoli è una squadra brava nelle ripartenze con un allenatore molto preparato ed hanno ottima qualità. Dobbiamo fare un ottima partita per vincere contro di loro e dobbiamo stare attenti. La prima di coppa è stata bellissima allo Zaccheria e spero che ci sia quell’atmosfera anche domani. Ci vuole pazienza per vedere la squadra che vorremmo. Voglio vedere più personalità e padronanza del gioco con la mentalità di vincere. Ho visto la squadra molto carica anche oggi e sono sicuro che faremo una buona partita. È naturale che chi sta meglio gioca. Si può giocare in mille maniere anche solo con seconde punte. Numericamente qualcosa ancora manca, ovviamente saremo un cantiere aperto perché durante la stagione può accadere di tutto. Il lavoro porta risultati a lunga scadenza ma il girone di andata deve portare punti già da domenica”. 

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: Intervista