Dilettanti, la stagione 20-21 potrebbe partire più tardi del solito

Mercoledì il Consiglio Federale, venerdì quello della Lega Nazionale Dilettanti. Da questi due appuntamenti passa il futuro del calcio dilettantistico.
Per la stagione corrente (presto dichiarata ufficialmente chiusa) tutti i Comitati regionali sono concordi su questa linea: capoliste promosse, seconde classificate con possibilità di ripescaggio, retrocessioni bloccate.
Detto questo, ma quando potrà ricominciare la stagione 2020-2021?
Ripartire a settembre significherebbe il via agli allenamenti già a cominciare da luglio, e con l’aria che tira non pare una soluzione realistica. Il decreto del governo, tra i vari adempimenti, impone alle società sportive sanificazioni costanti degli ambienti, addirittura dopo ogni allenamento, che costano ognuna circa 300 euro. Per molti, l’ipotesi è che si riparta tra gennaio e febbraio 2021, magari anche prima ad ottobre se dovesse arrivare un vaccino o terapie specifiche per il Covid 19.
Ripartenza a parte, il calcio dilettanti attende risposte anche sul fronte economico. In attesa di finanziamenti a fondo perduto per le società e per i gestori degli impianti sportivi la Lnd proporrà alla Figc di non far pagare le iscrizioni 2020/2021.
Fonte: www.notiziariocalcio.com