Beppe Giglio nuovo responsabile del settore giovanile rossonero. Il DG Polcino: “Il vivaio sarà una voce importante del nostro bilancio”

Beppe Giglio nuovo responsabile del settore giovanile rossonero. Il DG Polcino: “Il vivaio sarà una voce importante del nostro bilancio”

“A volte ritornano…in giacca e cravatta. Giuseppe Giglio, 42enne ex centravanti rossonero, torna allo Zaccheria con un ruolo dirigenziale di tutto rispetto: sarà lui il nuovo responsabile dell’intero settore giovanile del Calcio Foggia 1920 compreso il progetto dell’accademia rossonera, in cantiere già da qualche tempo ed ormai pronto ad essere realizzato”, si legge sul sito ufficiale del Calcio Foggia 1920. Nuovo volto in casa diavoli del sud, Beppe Giglio indimenticabile bomber rossonero (in quel difficile campionato di Serie D) è il nuovo responsabile del settore giovanile.

Il direttore generale del club pugliese, Filippo Polcino, illustra il progetto e ai nostri microfoni spiega quanto costa un buon settore giovanile ai giorni nostri: “Quanto costa un buon settore giovanile? Posso rispondere 100, 200, 300 o 400mila euro. Dipende quali sono le aspettative. Noi siamo bravi a far costare poco le strutture che realizziamo perché abbiamo una serie di idee su come abbattere i costi. E’ intenzione di questa società sfruttare al meglio le contribuzioni della Lega per il settore giovanile e incrementarlo. Abbiamo già fatto due riunioni marketing per il settore giovanile, cercheremo che il settore giovanile sia una voce importante del nostro bilancio e coperta da una serie di voci d’ingresso”, sottolinea Polcino.

Non nasconde l’emozione Beppe Giglio, l’ormai ex bomber di Salemi, che da calciatore ha vestito la maglia rossonera dal 2012 al 2014 collezionando 64 presenze, 31 gol ed una promozione in C, lasciando ricordi bellissimi ed ancora impressi nella mente dei tanti tifosi foggiani, che ancora ricordano le sue gesta sul rettangolo verde. “Sono molto felice di tornare a Foggia, una città che mi ha dato tanto da calciatore e dove ho trascorso momenti bellissimi della mia carriera. Passare dall’altra parte mi carica di grandi responsabilità, c’è tanto da lavorare e sempre da imparare e non vedo l’ora di mettermi a disposizione per programmare il futuro del vivaio rossonero”.

La redazione