Canonico mette in “mezzo” la Pintus. Intanto, la Sindaca dovrebbe obbligare i nuovi proprietari ad iscrivere il Foggia in Lega Pro? Altrimenti il fallimento sarà alle porte…

Canonico mette in “mezzo” la Pintus. Intanto, la Sindaca dovrebbe obbligare i nuovi proprietari ad iscrivere il Foggia in Lega Pro? Altrimenti il fallimento sarà alle porte…

Le notizie diffuse in queste ultime ore prospettano un futuro nebuloso. Proviamo a capire cosa potrebbe accadere dopo l’incontro del Presidente del Calcio Foggia 1920 e la Sindaca Episcopo. Intanto, Canonico ha annunciato che “nel caso in cui le quote non venissero rilevate, non procederà all’iscrizione del club alla stagione sportiva 2024/2025 della Lega Pro, salvo immediati interventi finanziari da parte del socio di minoranza Map Consulting srl che fa capo alla dott. Maria Assunta Pintus”. In poche parole, se entro pochi giorni non ci sarà una concreta proposta di acquisto il Foggia non si iscriverà al campionato e la società potrà avere un destino poco auspicabile. Ma, sempre secondo alcune possibili proiezioni, a quale imprenditore converrebbe prendere il Foggia con una debitoria quando potrebbe ripartire dalla serie D con conti azzerati? Controdomanda, quanto conviene ripartire dalla serie D per cercare la promozione immediata, che esperienze passate hanno dimostrato non essere facile ma ugualmente dispendioso? Chi vorrà il Foggia dovrà ragionare anche con la Pintus che, sicuramente, non intende togliere le tende a mani vuote. Una situazione ingarburgliata dal punto di vista amministrativo, se lo vorrà la Pintus, che davvero l’azzeramento totale potrebbe essere la soluzione a tutti i mali. Se è vero che Antonio Salandra guiderebbe la cordata di imprenditori disposti a rilevare il Foggia, perchè fino ad oggi (o meglio fino a qualche tempo fa quando ci fu la trattativa poi saltata) non ha presentato un’offerta giudicata da Canonico “valutabile”? Il vero problema è che molti imprenditori hanno paura di esporsi con il Foggia (ipotesi plausibie che anche il fondo di investimenti potrebbe essere stato spinto a desistere per queste ragioni). Le indagini della Procura Antimafia faranno chiarezza, ma se le premesse investigative sono quelle emerse recentamente allora davvero a Foggia non arriverà mai nessuno per salvare “capre e cavoli”. Nei prossimi giorni Canonico terrà una conferenza stampa, seondo voci sempre più ricorrentim per dare spiegazioni su tutto quello che è successo in questi tre anni. In pochi giorni bisognerà definire il percorso da seguire, anche perchè ci sono tanti adempimenti da soddisfare.