Chissà cosa chiediamo al 2016…

Chissà cosa chiediamo al 2016…

Il 2015 se ne va ma lascia il sorriso sulle labbra di tutti coloro che hanno a cuore le sorti rossonere. I bilanci sono importanti, aiutano nel nostro caso ad alimentare ragionevoli speranze ed in questi giorni sono stati analizzati e commentati in maniera pregevole da tanti miei autorevoli colleghi.

Tutto però passa alla storia, tutto sommato una bella storia, ma lo sport in generale richiede sempre di superare l’ostacolo che il futuro pone davanti al percorso; da domani il 2016 richiede di passare agli annali come un anno che sia un pilastro fondamentale nella storia quasi secolare del club, un anno che sia piacevolmente ricordato come il 1989, il 1991, il 2003 ma anche come il 2012, l’anno della rinascita, l’anno da cui riparte questa nuova storia chiamata Foggia Calcio.
Un po’ tutti siamo restii ad enunciare apertamente il traguardo che questa società e questa piazza sognano, forse per scaramanzia o forse perché troppe volte siamo rimasti scottati e delusi, ma siamo tutti consapevoli di conservare dentro di noi questo “segreto di Pulcinella”.
Gli auguri migliori sono quelli che il Foggia riesca a non perdere quella continuità che lo ha portato a sfiorare il raggiungimento della vetta della classifica, cosa che potrebbe avvenire al più presto e contribuire quindi ad alimentare l’autostima e l’entusiasmo.
Basterà solo fare quello che la squadra sa fare con la giusta autorità e la necessaria umiltà e poi, di conseguenza, questo 2016 potrebbe diventare un anno in forte discesa.
Auguri ai dirigenti, al mister, alla squadra e a tutti i tifosi rossoneri.
Alberto Mangano – www.newsrossonere.blogspot.it