Il Foggia prende forma e accende l’entusiasmo. Quanta voglia di tornare allo Zaccheria…

Il Foggia prende forma e accende l’entusiasmo. Quanta voglia di tornare allo Zaccheria…

Più passano i giorni, più prende forma il Foggia di Zeman.

L’arrivo del Presidente Nicola Canonico ha attuato una vera rivoluzione tecnica. Salutati tanti giocatori fondamentali dell’ormai vecchio Foggia (vedi Fumagalli e Salvi), i satanelli ripartono da piacevoli conferme, come quelle di Di Jenno, Rocca, Garofalo e Curcio (per il 10 si attende l’ufficialità della permanenza, viste le avance di altre squadre).

Nel ritiro di Montjovet, oggi, la squadra del tecnico boemo non disputerà l’amichevole in programma alle ore 18:00 con la formazione del Chervansod. Dopo la positività al Covid-19 di alcuni elementi del gruppo squadra, la dirigenza ha blindato qualsiasi rapporto ravvicinato con i tesserati: interviste, allenamenti aperti al pubblico e contatti con qualsiasi altro individuo non appartenente alla società.

Al momento, i giocatori sotto contratto presenti al ritiro pre-campionato sono: Fabrizio Alastra (portiere), Roberto Di Jenno (terzino sinistro), Giuseppe Agostinone (terzino sinistro), Pietro Martino (terzino destro), Nicola Turi (terzino destro), Savino Pompa (terzino destro), Alessandro Garattoni (terzino destro), Davide Petermann (mediano), Manlio Di Masi (centrocampista), Michele Rocca (centrocampista), Vincenzo Garofalo (centrocampista), Andrea Rizzo Pinna (centrocampista), Alessio Curcio (attaccante), Olger Merkaj (attaccante), Davide Merola (attaccante), Alexis Ferrante (attaccante). Secondo i dati forniti da trasfermarkt sono 16 i giocatori in rosa, tutti di proprietà, ad esclusione di Merola (prestito secco dall’Empoli) e Ferrante (prestito con diritto di riscatto e contro riscatto a favore della Ternana).

Prende forma il progetto tecnico guidato da Peppino Pavone ed Emanuele Belviso, presto il direttore sportivo e il direttore dell’area tecnica potrebbero regalare a Zeman pedine importanti per lo scacchiere difensivo, come il centrale classe ’94 Andrea Cristini (Sambenedettese) e il terzino sinistro classe ’98 Manuel Nicoletti (Monopoli). Non è da dimenticare la pista che porta a Toni Markic, difensore bosniaco svincolato (ex Viterbese), idea lasciata sotto traccia negli ultimi giorni.

Sulle maglie firmate Givova – e non Zeus, come inizialmente annunciato – probabilmente sarà difficile vedere il logo dei satanelli. Il “gioco” dell’asta continua a tenere in ostaggio lo storico marchio del club foggiano, infatti, è stata fissata per martedì 5 ottobre alle ore 12:00 l’ennesima gara per l’acquisto del brand realizzato da Savino Russo. Per i satanelli questa volta si partirà da una base d’asta di 112.000. 

C’è entusiasmo nell’aria, si avverte, si percepisce la voglia di ritornare a tifare. In attesa delle nuove disposizione governative per scoprire il programma abbonamenti, le modalità di accesso allo stadio e tutte le informazioni necessarie per seguire da vicino la stagione 2021/2022, il Foggia prende forma e fa già sognare, perché alcuni nomi fanno sempre un certo effetto…

Daniel Miulli