Conferenza stampa di presentazione di Leali, Greco, Ngawa

Conferenza stampa di presentazione di Leali, Greco, Ngawa

Fares: ” Smentisco voci circa una cessione della società da parte dei Sannella e smentisco una conferenza stampa domani mattina come voce che circola. La proprietà e’ abituata a lavorare seriamente e credo che nonostante si sia scritto che la società era statica sul mercato la classifica ci ha messo nelle condizioni di dover intervenire sul mercato e cercare quei calciatori importanti che ci dessero un qualcosa in più rispetto ad un gruppo già importante. Stasera ne abbiamo solo tre e la loro esperienza ci farà bene. Stanno arrivando altri calciatori di esperienza oltre qualche giovane che dovrà integrarsi nel gruppo compattarsi e raggiungere l’obiettivo. La sconfitta con il Crotone ci ha solo amareggiati ma gli obiettivi rimangono gli stessi. Il mercato si chiude alle 20 di stasera e gli ultimi giorni sono quelli particolari. Nember e’ ancora a Milano e d’intesa con la proprietà stiamo operando ancora con programmazione. Sono arrivati altri elementi importanti e giovani che sono parte della programmazione”.

Leali: ” Foggia significa giocare in una piazza importante e rappresenta un momento importante della mia carriera. A Perugia hanno fatto altre scelte e io sono contento di essere qui. Tutti sperano di giocare nel Real Madrid poi non sempre si riesce. In carriera ho fatto ciò che sono stato capace di fare e a Foggia il primo obiettivo è già quello di lunedì a Palermo una gara dove deve cominciare la nostra corsa verso la salvezza. Da tre giorni che sono qua e ho trovato un gruppo con dei valori importanti e la qualità per rimediare alle difficoltà per raggiungere l’obiettivo che abbiamo nella testa. A Perugia volevo giocarmela e volevo essere il titolare poi con Gabriel non è stato così e ho voluto fare delle scelte ed eccomi qui. La responsabilità un portiere la sente sempre per il ruolo che occupa e in questo momento so che devo dare una mano alla squadra e credo di aver fatto sempre il mio dovere quando ho giocato. Foggia è una piazza importante con un tifo importante e poi giocare in uno stadio pieno è bello fa piacere. Se fai bene sei un eroe se fai male sei sulla graticola. Sarà importante che io dia il mio contributo e che la squadra raggiunga l’obiettivo che si è prefissato. Le qualità voglio dimostrarle in campo più che descriverle. Spero di fare bene in campo”.

Greco:” Sono voluto ritornare a Foggia perché sono stato troppo bene qui e per quello che ho trovato nello spogliatoio. E’ difficile trovare tutto questo attualmente nel calcio e dopo aver sistemato un po’ di cose non ho esitato a tornare. Il mister l’ho conosciuto quando faceva il secondo a Ventura a Verona e mi aiutò molto perché ero molto giovane. Vengo per mettermi a disposizione di un gruppo che ha necessità di rimettersi in discussione con le mie qualità e le mie caratteristiche per raggiungere la salvezza. Non ho visto una gara quest’anno del Foggia ma i rapporti sono continuati con alcuni calciatori. Nonostante la penalizzazione si sta facendo un bel lavoro e questo dimostra che ci sono dei valori su cui dobbiamo aggrapparci per fare del nostro meglio fino a fine campionato. Sarà fondamentale lavorare giornalmente proprio sui valori che ha questo gruppo soprattutto nei momenti difficili. Dobbiamo dare continuità ai risultati e tirarci fuori al più presto da questa situazione. Sarà importante il comportamento e gli atteggiamenti di noi calciatori e non il modulo che si adotterà in campo. La scelta di Cremona è nata non per la questione penalizzazione perché altrimenti non sarei tornato. Avevo accordi già con il Foggia e il rinnovo tardava ad arrivare ma ho dovuto fare delle scelte dettate dalla situazione di mio figlio che mi ha portato ad avvicinarmi a lui mi sono sempre allenato sto bene ma mi mancavano le emozioni che ho vissuto qui. La differenza me la state dimostrando stasera siete in tanti a Cremona mi accolsero due giornalisti ed una telecamera. Rispetto alla passata stagione la classifica e’ quasi simile ma credo che ci dobbiamo solo dare da fare perché abbiamo poco tempo per raggiungere l’obiettivo. L’anno scorso arrivai che mancavo da sei mesi dal terreno di gioco e quello che mi ha dato l’ambiente lo riconosco ma sono stato uno dei tanti a fare il mio dovere. Non mi sento il salvatore della patria da solo posso fare davvero poco se non ho l’aiuto dei compagni. In questo momento a parte il modulo voglio raggiungere subito l’obiettivo”.

Ngawa:” Credo di aver fatto la scelta giusta e conosco bene il campionato di serie B conosco Foggia con una tifoseria importante e ricordo la passata stagione quando sono venuto con l’Avellino e non c’erano i tifosi ma li abbiamo sentiti fuori lo stesso. Voglio dimostrare in campo le mie capacità. Il modulo non è importante sono laterale destro di difesa ma posso giocare anche centrale di difesa. Sto bene fisicamente ho giocato ben 14 gare e quindi mi sento bene e pronto. Le mie caratteristiche sono quelle di essere “cattivo” negli interventi sull’avversario. Sono difficile da saltare insomma. Ho già giocato in Belgio nella difesa a cinque e quindi non dovrei avere problemi. Nonostante Perugia ho avuto questa opportunità e sono venuto qui martedì a firmare anche se sei mesi fa ero già stato in contatto con il Foggia.”

Fonte: www.miticochannel.it

Categoria: Intervista