Foggia, Stroppa in conferenza: “C’è voglia di non subire gol”
La “Sala Fedora” del teatro Umberto Giordano di Foggia ha ospitato lo show itinerante del canale tematico Sky Sport, nell’ambito del road show che sta “toccando” tutte le città delle 22 protagoniste del campionato di Serie B. All’interno dell’evento sono intervenuti il presidente Fares, il del diesse Di Bari, i giornalisti della pay-tv e il mister rossonero Giovanni Stroppa, che ha poi parlato nella consueta conferenza stampa pre-gara. Ecco le sue parole:
“Io non penso alla classifica, tantomeno al calendario. Affrontiamo tutte le partite alla stessa maniera. Abbiamo voglia di non subire gol e ci sarà sempre questa volontà, lo avevo detto prima di Vercelli e lo ripeto oggi. La Cremonese è una delle squadre più dure da affrontare. È strutturata ed ha capacità importanti, su tutti, Paulinho che è un fuoriclasse per la categoria. Senza dimenticare Mokulu, Brighenti o Scappini o altri, ma non cambia la fisionomia e la filosofia della loro squadra. Hanno un´identità chiara e decisa. Per quanto riguarda la difesa, mi dà fastidio aver subito quasi tutti i gol a difesa schierata. Lavoriamo bene sulle punizioni laterali mentre domenica scorsa abbiamo preso gol sul rimpallo. Dobbiamo essere convinti e determinati a non subire gol, dobbiamo continuare ad esercitarci e lavorare su certi aspetti. Molti gol subiti da palla inattiva sono una costante della categoria. Serve applicazione e volontà di fare tutto nel modo giusto, indipendentemente del modulo e dagli schemi. Infortunati? Agazzi è al 100% ed è già rientrato alla scorsa partita. Anche Nicastro sta bene. Rubin è tornato in gruppo questa settimana, è disponibile ma non è al 100%. Sono contento della prestazione di Celli e potrebbe essere nuovamente titolare. Ci tengo a sottolineare che non era messo in discussione dal punto di vista tecnico ma doveva assimilare la realtà di Foggia. Qui la gente vive di calcio e per il calcio, vedere così tanta gente allo stadio in trasferta ci dà la sensazione di giocare sempre in casa. A Cesena con quattromila tifosi rossoneri è stato incredibile. Dobbiamo schiacciare il piede sull’acceleratore e sfruttare questo calore senza perdere l’entusiasmo”.