La rabbia di Campilongo: “Le abbiamo provate tutte, il pareggio ci stava anche stretto”
Non è iniziata nel migliori dei modi l’avventura in campionato di Salvatore Campilongo. Sconfitta casalinga contro il Foggia nonostante aver dominato ed essere stato battuti da un gol fantasma e un calcio di rigore. Nel dopogara amareggiato il tecnico che analizza a mente lucida l’incontro: “Il rammarico c’è, ma bisogna dare atto al foggia che ha sempre cercato di giocare a calcio anche in inferiorità numerica. C’è amarezza perché potevamo sfruttare meglio l’uomo in più avendo così la possibilità di gestire meglio l’incontro. Al di là del gol loro che assolutamente non era entrata, l’episodio decisivo che ci ha tagliato le gambe è stato il calcio di rigore ad inizio ripresa. Senza quel fallo le cose sarebbero andate in maniera assolutamente diversa, ne sono convinto. Il pareggiato era meritato anche perché abbiamo colpito un palo e due gol annullati, davvero più di così non sappiamo cos’altro avremmo potuto fare. E’ una sconfitta francamente inattesa, ma assolvo i miei. Hanno lottato fino alla fine cercando di raddrizzare il match. Non ci siamo riusciti, ne prendiamo atto e dobbiamo andare avanti”.