Stroppa: “Camporese e Mazzeo ok. Ad Avellino massima attenzione”

Stroppa: “Camporese e Mazzeo ok. Ad Avellino massima attenzione”

Questa mattina, alla vigilia del match del “Partenio” contro l’Avellino, ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei satanelli Giovanni Stroppa. Ecco le sue parole, come riportato da Calciofoggia.it:

“Non giocheremo la partita per vendicare il play-off 2006/07. Noi cerchiamo sempre e comunque la vittoria attraverso gioco e prestazione. In queste partite siamo stati poco fortunati ed in alcune occasione meno bravi, ma abbiamo sicuramente raccolto meno di quanto meritassimo. Esclusi gli ultimi 20 minuti di Pescara le prestazioni sono state sempre positive. Ci sono aspetti positivi sui quali lavorare e mettere le basi. Dal campo avevo notato contro l´Entella una squadra arrembante nel primo tempo e con qualche errore di conclusione, nella seconda frazione meno presenti sul campo. Dobbiamo migliorare nei tiri da fuori e nella condizione, capendo che non possiamo andare sempre forte ma che dobbiamo gestire i momenti. Contro l´Entella ho fatto i cambi in base al dispendio di energie oltre a Mazzeo che si era infortunato. Anche le mezzali avevano consumato molto perché è normale che chi faccia le due fasi abbia un maggior dispendio di energia. Mazzeo sta bene e sarà convocato. Ci sono gli stessi della partita precedente. Ancora out Figliomeni. L´Avellino è una squadra che ha il carattere dell´allenatore. A volte giocano e sono bravi a farlo, altre volte tendono a lanciare il pallone in avanti e cercano di raccogliere le seconde palle ed i rimbalzi. Hanno dimostrato nelle prestazioni di essere protagonisti nella categoria. Sono d´accordo che il nostro centrocampo è forse un po´ leggero, ma noi non abbiamo mai cercato di mettere in campo fisicità per alternare le nostre caratteristiche. Il nostro calcio non varia in base al peso ed all´altezza degli interpreti. Credo che sia la condizione fisica che debba darci qualcosa in più. Stiamo capendo come si sviluppano le partite in Serie B e stiamo crescendo con la consapevolezza di poter essere protagonisti come lo siamo stati in Lega Pro, se la squadra continua a giocare a questa maniera e mantiene il campo come fatto contro Pescara ed Entella. A Pescara abbiamo sempre avuto una certa velocità ma probabilmente non avevamo le gambe per farlo. In altre situazioni il centrocampo non ha fatto filtro e ha fatto sì che ci esponessimo. Poi i gol ci hanno tagliato le gambe. Contro l´Entella invece abbiamo dettato i ritmi e mi è sembrato quasi di rivedere alcune partite della stagione scorsa. Alcuni episodi, come la precisione dei tiri da fuori ed il palo di Beretta, non ci hanno permesso di trovare la vittoria. Sono soddisfatto perché ho ritrovato l´equilibrio della mia squadra. Bisogna essere più attenti nelle marcature e nel non far ripartire la squadra avversaria. Stiamo lavorando e saremo all´altezza della situazione. Noi giochiamo sempre con la difesa alta perché è normale farlo quando si gioca nella metà campo avversaria. Con Vacca abbiamo più filtro a centrocampo e non abbiamo sofferto palloni tra le linee ed alle spalle dei difensori, rimanendo concentrati nelle letture.

Non ho ancora deciso la formazione. Abbiamo provato diverse soluzioni come faccio ogni giorno. Metterò la squadra che riterrò migliore in campo. Beretta ha fatto sempre bene quando è entrato. Ha volontà e la trasmette ai compagni, oltre a non mollare mai. Per caratteristiche si compensa con Mazzeo per caratteristiche diverse. Beretta è parte integrante di questo gruppo poi è normale che più giochi e più assimili le caratteristiche dei tuoi compagni. A Pescare li ho provati insieme con i due centrocampisti e le 4 punte. Non mi piace cambiare senza la certezza di non stravolgere i concetti, ma ci sono alternative e stiamo provando anche soluzioni diverse come già fatto nella stagione scorsa. Camporese sta bene ed è arruolabile come gli altri. La partita di Avellino è da vincere nei duelli e nell´imporsi in campo. Loro hanno per caratteristiche caratteriali di fare un certo tipo di partita. Sarà una partita con attenzioni particolari rispetto ad altre partite. La squadra sta crescendo e continuerà a farlo. La condizione sta anche nel fatto di avere una corsa in funzione di quello che si sta facendo. La partita con Pescara ed Entella mi hanno dato per certi versi la sensazione di stare bene. Il calendario non è stato clemente con noi. Giocare con il Palermo e con l´Entella deve però essere sempre la stessa cosa perché dobbiamo dare il massimo. Mi auguro che la squadra continui a crescere e partirà tutto da una vittoria. I 3 punti sono importanti e bisogna vincere perché quando lo si fa si ha una serenità diversa, con la cattiveria di portare a casa il risultato. Vorrei vedere la mia squadra continuare a crescere in tutto, con volontà di attaccare la porta. Io non voglio sbagliare comunicazione: la serenità c´è, ma è chiaro che una squadra che gioca in questa maniera sarebbe fortificata da una vittoria. Il successo bisogna cercarlo attraverso le conoscenze e tenendo il gioco in mano. L´Avellino ha giocatori importanti in tutti i ruoli ed alcuni partono dalla panchina. Contro la Cremonese ha messo dentro attaccanti importanti. Novellino ha soluzioni importanti. Il Partenio è in sintetico ma non abbiamo provato campi con quel manto. Ho vissuto una stagione ad Avellino e lì sono stato benissimo con la mia famiglia. In difesa ci sono ancora valutazioni in corso e ci saranno sempre. Tutti possono conquistarsi il posto. Parlo spesso di meritocrazia anche se spesso in certi ruoli serve sintonia. Mancano delle amichevoli per aver avuto un percorso più decisionale da parte mia. Ho centrali fortissimi ed il mio augurio e di mettere in campo sempre quelli più pronti al momento. Abbiamo fatto tutto lo scorso campionato con due destri. In questa settimana la squadra mi ha dato risposte importanti sotto l´aspetto fisico. Sarà molto difficile per me scegliere, ma ne sono contento”.

Categoria: Intervista