Vacca: “Dedico il gol a Quinto e al mio procuratore”

Vacca: “Dedico il gol a Quinto e al mio procuratore”

Le parole in conferenza stampa di Antonio Vacca, centrocampista del Foggia, dopo la vittoria sul Monopoli:

Sul gol mi è stata scaricata palla da Gerbo, e l’ho controllata proprio per andare al tiro. Poi ci ha pensato il Signore a indirizzarla in porta. Non avevo mai segnato così in carriera. Cerco sempre di divertirmi, spesso accade che quando mi diverto gioco anche bene. E quando gioca bene chi deve far girare la squadra, gira bene tutto. A Castellammare è stata una sconfitta che ci ha incattiviti. Oggi siamo scesi in campo con ulteriore rabbia.

Da quando sono arrivato, Quinto è stato sempre criticato, ecco perché sono andato da lui dopo il gol. Non è facile giocare quando la gente ti va contro, nonostante abbia una grande personalità. Dedica è per lui e per il mio procuratore che mi è vicino ogni giorno. Lo scorso anno avevo un tecnico che mi ha fatto da maestro. Ho imparato tante cose a livello tattico grazie a lui. Il gioco bene o male è rimasto lo stesso. Il nuovo allenatore è stato intelligente e umile a non rivoluzionare quanto di buono fatto in passato. Rispetto allo scorso anno, forse verticalizziamo di più. Ma non dimentichiamo che lo scorso anno giocando in orizzontale, siamo stati il miglior attacco del campionato. A Lecce andremo con grande mentalità e grande umiltà. Ne verrà fuori sicuramente una grande partita.

Mercato? Se sono qui è perché fino ad adesso ho meritato la Lega Pro, a gennaio si vedrà. Se arriveranno offerte per gennaio, saranno la società e il mio procuratore a valutarle. 

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: Intervista