Deli salva il Foggia al 95′: con il Venezia è 2-2

Deli salva il Foggia al 95′: con il Venezia è 2-2

Una gara dal copione assurdo. Un ottimo Venezia in vantaggio per due reti allo Zaccheria, viene agguantato nei minuti finali da un Foggia brutto per 90 minuti, ma mai arrendevole. Allo doppietta di Zigoni infatti, rispondono Beretta e Deli, quest’ultimo all’ultimo secondo. E’ 2-2 il finale.

CRONACA – Stroppa conferma il 3-5-2 visto a La Spezia, cambiando solo il “partner” di Beretta in attacco, preferendo Chiricò a Floriano. Gerbo e Celli esterni di centrocampo, Agnelli e Vacca in mediana ad affiancare Agazzi, quest’oggi in cabina di regia. In difesa Camporese, Coletti e Martinelli agiscono davanti a Tarolli. Inzaghi risponde con lo stesso modulo, con Marsura dietro Zigoni, e con Falzerano libero di muoversi sulla trequarti.

Pronti-via, e dopo 5 minuti il Foggia è già sotto: sugli sviluppi di una punizione in attacco, Falzerano anticipa Agazzi al limite, chiede e ottiene l’uno-due con Pinato che lo serve perfettamente in area, sguardo in mezzo dell’esterno neroverde e assist per il tutto solo Zigoni che da pochi passi appoggia in rete a porta sguarnita. La timida reazione del Foggia è affidata ad un sinistro velleitario di Chiricò, bloccato a terra da Audero. Al 16’ Venezia vicinissimo al raddoppio: Zigoni serve Falzerano scattato sul filo del fuorigioco, ma l’esterno neroverde, a tu per tu con Tarolli, conclude di pochissimo a lato. Al 26′ Foggia pericoloso: corner battuto corto da Vacca per Chiricò che pennella al centro, Martinelli svetta in area servendo involontariamente Coletti che colpisce a rete da pochi passi, ma la conclusione è facile preda di Audero. 5 minuti dopo, Venezia ancora vicino al raddoppio: Zigoni in contropiede serve Pinato che dal limite d’area, in corsa, spara alto fallendo una buona occasione. Al 35′ Camporese chiede il cambio per infortunio e viene sostituito da Loiacono. Al 39′ Venezia ancora pericoloso: angolo calciato da Bentivoglio, palla per Cernuto sul secondo palo che da pochi passi, conclude debolmente tra le braccia di Tarolli. Sul capovolgimento di fronte, Chiricò impegna dai 25 metri Audero, costretto a deviare in angolo la conclusione. Dopo un minuto di recupero, termina la prima frazione.

Prima dell’inizio della ripresa, da segnalare in tribuna un acceso battibecco tra Raffaello e Pasquale Follieri con alcuni giornalisti. Al ritorno delle squadre in campo, non c’è più Celli tra i rossoneri, sostituito da Floriano, con il Foggia che torna al classico 4-3-3 con Gerbo e Loiacono terzini. Ma il modulo non cambia l’inerzia della gara, anzi permette al Venezia di affondare il colpo con Zigoni che, dopo aver divorato due buone occasioni, al 54′ fa doppietta, raccogliendo palla in area, dribblando un avversario e concludendo, in precaria coordinazione, nell’angolino basso alle spalle di un incolpevole Tarolli. Esultanza sotto i circa 60 tifosi del Venezia arrivati in Capitanata, mentre lo Zaccheria mugugna per una prestazione ancora sottotono degli uomini di Stroppa. Al 63′ lo stesso Zigoni avrebbe l’opportunità per fare tris, ma la sua conclusione con il mancino dall’interno dell’area termina sull’esterno della rete, dopo un ottimo assist di Falzerano. Stroppa prova la carte Deli, sostituendo un Vacca non al meglio, fischiato dal pubblico dello Zaccheria. Inzaghi risponde con Moreo per Marsura. Al 66′ Gerbo pennella al limite per Deli che impatta bene di testa, ma conclude alto sopra la traversa. Tre minuti più tardi, sempre Gerbo dalla destra serve questa volta Floriano che spara un destro forte ma centrale bloccato in due tempi da Audero. La gara va pian piano perdendo di ritmo, con il Foggia che non riesce a costruire manovre d’attacco pericolose, respinte tutte dall’attenta retroguardia neroverde. Si passa all’83’ quando il Venezia in contropiede prima con Zigoni e poi con Falzerano, sciupa due ghiottissime occasioni, fermate da Tarolli e dal palo. Il pubblico dello Zaccheria a questo punto contesta in maniera pesante sia la squadra che il tecnico, invocando le sue dimissioni. E mentre la contestazione prende sempre più forma, il Foggia accorcia le distanze con Beretta che dall’interno dell’area di rigore, controlla e infila la palla sotto l’incrocio. L’arbitro concede 5 minuti di recupero e il Foggia al 92′, va vicinissimo ad un incredibile ed insperato pareggio: Deli entra in area dalla sinistra, serve Floriano all’altezza del dischetto che conclude a botta sicura ma trova dinanzi a sé un super Audero a sbarrargli la strada. Al 94′ Agnelli guadagna una punizione sulla trequarti, palla in area per il tutto per tutto, la palla termina sui piedi di Deli che controlla benissimo e beffa Audero con un preciso rasoterra che fa esplodere il pubblico, incredulo per una gara agguantata nei minuti finali. L’arbitro decreta la fine del match, ma in tribuna centrale è parapiglia e rissa generale, che necessita addirittura dell’intervento dei sanitari per qualcuno.

Il Foggia che sale a quota 19 punti in classifica, mentre il Venezia va a 28 punti. Prossimo turno vedrà i rossoneri impegnati in casa della Salernitana, mentre il Venezia attenderà in casa la Cremonese.

Foggia-Venezia 1-2

Marcatori: 5’ Zigoni (V), 54’ Zigoni (V), 88’ Beretta (F)

Foggia (3-5-2): Tarolli, Camporese (35’ Loiacono), Coletti, Martinelli, Gerbo, Agnelli, Vacca (65’ Deli), Agazzi, Celli (46’ Floriano), Beretta, Chiricò. All. Stroppa

Venezia (3-5-2): Audero, Andelkovic, Bruscagin, Cernuto, Del Grosso, Pinato (77’ Suciu), Bentivoglio, Falzerano (87’ Soligo), Zampano, Zigoni, Marsura (66’ Moreo). All. Inzaghi

Arbitro: Marinelli di Tivoli.

Ammoniti: 53’ Coletti (F), 65’ Zigoni (V)

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: La Cronaca