Floriano guastafeste all’89’: 2-2 Foggia a Frosinone. Parma in Serie A

Floriano guastafeste all’89’: 2-2 Foggia a Frosinone. Parma in Serie A

Un gol di Floriano ad un minuto dal termine gela il “Benito Stirpe” e rovina il sogno Serie A del Frosinone. I gialloblu dopo aver rimontato il momentaneo vantaggio di Mazzeo grazie a Paganini e ad un’autorete di Rubin, si fanno raggiungere a pochi istanti dal 90′ grazie ad una zampata dell’attaccante rossonero.

CRONACA – Stroppa lancia in panchina Kragl e Tonucci mandando in campo dal primo minuto Rubin e Martinelli. In avanti Beretta preferito a Nicastro al fianco di Mazzeo. Longo costretto a rinunciare alla boa Ciofani, si affida alla coppia Dionisi-Citro in avanti.

La prima occasionissima del match è per il Frosinone al 13′: punizione insidiosa di Ciano dalla destra, la palla attraversa tutta l’area di rigore prima di terminare sui piedi di Terranova, ben appostato sul secondo palo, che però spara alto da pochi passi. Il Foggia però gioca in maniera spigliata e cresce con il passare dei minuti. Al 17′ cross di Gerbo dalla destra, stacca bene di testa Mazzeo in area ma il colpo di testa dell’attaccante rossonero termina di poco a lato. Passano i minuti, i rossoneri guadagnano campo, i gialloblu accusano la tensione del match e vanno sotto al 36′: Rubin su assist di Agnelli, entra in area dalla sinistra e calcia verso la porta, Vigorito respinge ma sui piedi di Mazzeo che non può far altro che depositare a porta vuota. Cala il silenzio sullo “Stirpe” per via del contemporaneo vantaggio del Parma a La Spezia. Al 42′ però i padroni di casa vanno vicini al pari: Ciano dai 20 metri su calcio di punizione scocca un bolide che Noppert devia quel tanto per mandare palla sul palo. Dopo due minuti di recupero termina la prima frazione.

Nella ripresa il Frosinone parte subito con il piede sull’acceleratore per cercare di rimontare lo svantaggio, ma dopo 4′ è il Foggia a sciupare un contropiede in superiorità numerica, concluso con un tiro al volo di Gerbo dal limite terminato di poco fuori. Ci provano Dionisi e Paganini per il Frosinone ma senza successo. Longo manda dentro Matarese e Sammarco per Kranjc e Gori, e il Frosinone pochi istanti dopo pareggia: Ciano calcia l’angolo, pesca Paganini al centro dell’area che svetta in solitaria e insacca. Tutto lo stadio prende fiducia e i padroni di casa, dopo aver sfiorato poco dopo il gol con Ciano, passano in vantaggio al 72′: ancora corner di Ciano,  Rubin sbaglia l’intervento e con il destro manda la palla sotto l’incrocio. Frosinone momentaneamente in Serie A. Lo Stirpe esulta e per un match che ha cambiato totalmente volto e che sembra viaggiare da lì al 90′ senza ulteriori sussulti, ma all’89’ arriva la doccia gelata: Deli dalla trequarti manda in porta Floriano (subentrato a Beretta) che con un tocco morbido e preciso, scavalca Vigorito e deposita in rete il gol del pari. Cala il gelo allo “Stirpe”. L’arbitro concede 4 minuti di recupero, e al 92′ Noppert compie un autentico miracolo: Ciano scocca un sinistro diretto all’incrocio dai 30 metri, ma il portiere rossonero vola a deviare il pallone in angolo facendo svanire totalmente le ultime speranze dei gialloblu.

Parma che va in Serie A grazie al vantaggio negli scontri diretti con i ciociari, essendo entrambe arrivate a quota 72 punti in cima alla classifica. Foggia che chiude il campionato a quota 58 punti.

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: La Cronaca