Ruggito Foggia. Floriano e Agazzi stendono la Salernitana 0-3

Ruggito Foggia. Floriano e Agazzi stendono la Salernitana 0-3

Il Foggia ruggisce e stende a domicilio la Salernitana per 0-3, firmato Floriano (doppietta) e Agazzi a segno nell’ultimo quarto d’ora di gara, dopo una gara alquanto noiosa in cui i padroni di casa hanno pagato la poca freddezza sotto porta, concedendo poi ai rossoneri le occasioni per passare.

Stroppa è costretto a rinunciare ad Antonio Vacca, spedito in tribuna per scelta societaria. Il tecnico rossonero si affida ancora al 3-5-2 che vede davanti a Tarolli, il terzetto difensivo composto da Martinelli, Camporese e Loiacono. Sugli esterni agiscono Gerbo e Rubin, in mediana ci sono Agnelli e Deli con Agazzi in cabina di regia. In avanti Chiricò fa da spalla all’unica punta Beretta. Colantuono risponde con un 4-2-3-1 che vede Gatto, Kiyine e Sprocati agire dietro Bocalon.

Nel primo quarto d’ora solo qualche timido tentativo della Salernitana con Signorelli e Gatto, entrambi terminati senza successo. Al 18′ prima vera occasione per i padroni di casa: cross di Gatto dalla destra sul secondo palo dove arriva Sprocati pronto a depositare in rete da pochi passi, ma viene anticipato all’ultimo istante da Martinelli che devia palla in angolo. Tre minuti più tardi, gran destro di Kiyine dai 20 metri e grande risposta di Tarolli in allungo che devia palla in angolo, calciato poi da Sprocati su cui svetta Schiavi ma conclude a lato di testa. Al 25 brivido in area granata: calcio d’angolo insidioso calciato da Chiricò, cross sul secondo palo, Beretta da pochi centimetri non ci arriva e la palla termina a lato dopo aver fatto la barba al palo. Le occasioni stentano ad arrivare fino al 41′ quando prima Kiyine impegna ancora Tarolli con un gran destro, respinto con i pugni; poi, due minuti più tardi, sugli sviluppi di un corner, Tarolli esce completamente a vuoto, stacca Signorelli e colpisce di testa ma la palla si stampa sulla traversa e viene raccolta poi dai difensori rossoneri. Sull’unica vera occasionissima si chiude una noiosa prima frazione.

La ripresa si apre senza cambi. Al 47′ Deli dal limite salta il diretto marcatore, entra in area ma anziché calciare in porta da posizione centrale, prova a servire Chiricò e si fa intercettare il passaggio da un difensore granata. Risponde la Salernitana un minuto dopo con Signorelli, che svetta sul secondo palo sugli sviluppi di un corner, e per poco non beffa Tarolli con un pallonetto di testa. Al 55′ Sprocati impegna Tarolli con un sinistro potente ma centrale. Dieci minuti dopo, l’esterno granata colpisce il palo: sugli sviluppi di un corner, la palla attraversa tutta l’area, la raccoglie Signorelli che serve subito Sprocati il quale di prima intenzione conclude a rete, ma la palla si stampa sul palo prima di terminare tra le braccia di Tarolli. I due allenatori a questo punto cambiano le carte in tavola: Colantuono manda dentro Di Roberto, Rosina e Rossi per Gatto, Kiyine e Bocalon; Stroppa sostituisce Chiricò e Beretta per Floriano e Calderini. E i cambi del tecnico rossonero prevalgono su quello granata perché all’82’ il Foggia passa a sorpresa in vantaggio: Agnelli pesca Gerbo in area, palla al centro di prima intenzione per Floriano che dall’altezza del dischetto spara una conclusione imprendibile sotto la traversa e trafigge Adamonis. Il Foggia però non è sazio e dopo 5 minuti fa bis: Agazzi raccoglie palla al limite, si libera di due avversari e scaglia un destro potente e preciso all’incrocio su cui Adamonis non può nulla. Dalla gradinata dell’Arechi piovono fumogeni in campo che per poco non colpiscono i giocatori del Foggia, gesto questo che costerà caro alla società granata. L’arbitro concede 5 minuti di recupero, e al 92′ la Salernitana colpisce il terzo legno: cross dalla sinistra per Rossi che si coordina e colpisce a rete, con la palla che rimbalza a terra e poi si stampa sulla traversa a Tarolli battuto. Negli ultimi secondi validi del match c’è tempo anche per il tris rossonero: allo scadere infatti Floriano si concede la doppietta, raccogliendo palla sulla sinistra e piazzando un destro a giro sul secondo palo che si infila all’incrocio e trafigge Adamonis. Gol che sancisce la fine del match e la vittoria dei rossoneri.

Vittoria che manda il Foggia a quota 22 punti in zona play-out, mentre la Salernitana resta a quota 26 punti.

 

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: La Cronaca