Tutino mette ko il Foggia: 2-0 Cosenza al “Marulla”

Termina a Cosenza la striscia di risultati utili consecutivi del Foggia. I rossoneri hanno ceduto ai rossoblu per 2-0 firmato Tutino. L’esterno napoletano, autore della doppietta decisiva, è stato in assoluto protagonista del match.

CRONACA – Grassadonia è costretto a rinunciare a Camporese: al suo posto gioca Tonucci a completare il reparto con Loacono e Martinelli davanti a Bizzarri. Sugli esterni Zambelli-Kragl, in mediana Busellato, Carraro e Deli. Galano e Mazzeo compongono il reparto avanzato. Braglia invece si affida all’estro di Tutino e alla presenza di Maniero in avanti.

Inizio del match tutt’altro che entusiasmante: per metà tempo nessuna occasione degna di nota. La prima arriva al 26′: conclusione mancina di Legittimo, gran deviazione in angolo da parte di Bizzarri. Due minuti dopo Garritano dal limite non riesce a centrare la porta concludendo a lato. La più nitida palla-gol però capita al 31′ sui piedi di Galano: l’esterno rossonero servito benissimo in profondità, supera Saracco con un delizioso tocco ma la palla si stampa sul palo e né Deli, né Mazzeo riescono nel tap-in. Come spesso accade, un minuto più tardi il Foggia viene punito dalla più classica delle leggi non scritte del calcio, quella del “gol sbagliato, gol subito”: Martinelli infatti stende Tutino in area, per il direttore di gara è calcio di rigore. Veementi proteste da parte dei rossoneri. Dal dischetto si presenta Maniero che si fa respingere la conclusione da Bizzarri, ma il più lesto sul tap-in è Tutino che porta in vantaggio i suoi. Cinque minuti più tardi, Garritano si esibisce in una splendida semirovesciata in area bloccata a terra da Bizzarri. Questa l’ultima emozione della prima frazione.

La ripresa si apre senza cambi e parte come l’inizio del match, senza occasioni pericolose quasi mezz’ora di tempo. Tanti i cambi: nel Foggia dentro Chiaretti e Rizzo per Loiacono e Busellato, nel Cosenza dentro Anastasio e Palmiero per D’Orazio e Garritano. Al 75′ il match è chiuso: Tutino chiede e ottiene l’uno-due con Corsi in area per poi concludere meravigliosamente lasciando partire un esterno a giro che trafigge l’incolpevole Bizzarri. Bellissima marcatura del calciatore che lo scorso anno ha trascinato in cadetteria i calabresi. Grassadonia manda dentro anche Gori ma quest’oggi il Foggia non è proprio sceso in campo vista la poca mole di gioco prodotta. Gli unici due squilli fino al 95′ arrivano da Deli (conclusione intercettata da Sarraco) e Rizzo (serpentina in area e conclusione a lato).

Sconfitta che lascia il Foggia a quota 4 punti in classifica, mentre il Cosenza balza a 7. La prossima giornata sarà derby allo “Zaccheria”: sabato arriva il Lecce.

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it

Categoria: La Cronaca