L’anno che è stato – Conferma, sorpresa e delusione del Foggia

<i>L’anno che è stato</i> – Conferma, sorpresa e delusione del Foggia

Il 2018 è ormai andato in archivio e ci ha lasciato dati e statistiche per poter tracciare un bilancio di quello che è stato l’anno solare dei rossoneri.

CONFERMA: Alberto Gerbo – In una squadra che ha sofferto tanto in questa prima parte di stagione, uno dei calciatori ad aver sempre buttato il cuore oltre l’ostacolo è il <i>jolly</i> rossonero, che riesce a fare il suo qualunque sia la posizione in campo in cui viene schierato. Eguagliato il record di gol personali in una stagione, si è riscoperto anche un abile tiratore dalla distanza. Imprescindibile.

SORPRESA: Luca Ranieri – Nasce terzino, Grassadonia lo adatta nel ruolo di terzo centrale e lui non ne risente. Arriva dalla Fiorentina e si vede, è un giovane di belle speranze che con i piedi ci sa fare. Il futuro è dalla sua parte, a Foggia vuole sbocciare definitivamente. E fin qui ha strappato applausi a tutti. Promessa.

DELUSIONE: Francesco Fedato – Di vera e propria delusione non si può parlare, perché le sue potenzialità sono enormi. Il problema è che a Foggia son rimaste nascoste, anche a causa dello scarso minutaggio e della poca continuità. Stroppa lo lascia spesso in panchina e alla fine della scorsa stagione arriva il divorzio. Rammarico.