Maurizio De Rosa: “Cavallaro è un punto fermo per il Foggia”

Maurizio De Rosa: “Cavallaro è un punto fermo per il Foggia”

In questa prima parte della stagione di Lega Pro unica gli attaccanti sono andati molto bene, avendo segnato la maggioranza dei gol rispetto agli altri giocatori. Sono stati bravissimi tra l’altro anche gli assistiti dell’avv. Maurizio De Rosa. L’agente di calciatori nell’intervista rilasciata a TuttoLegaPro.com si concentra soprattutto su quelli che militano in Lega Pro.

Prima parte di stagione positiva per Giovanni Cavallaro del Foggia, giocatore che ha mostrato tutta la sua esperienza.

“Certo, Cavallaro ha segnato 5 gol ed è un punto fermo per il Foggia di De Zerbi, e il ragazzo si trova molto bene in una squadra nella quale l’aveva voluto l’anno scorso mister Padalino. Il calcio praticato da De Zerbi tra l’altro favorisce le caratteristiche di Cavallaro, che sta ritrovando motivazioni in questa sua seconda stagione”.

Lui resterà a Foggia?

“Sì, ha un contratto fino al 2016”.

Ci sarebbe poi da parlare molto riguardo a Salvatore Sandomenico, che è l’attaccante tra i più decisivi d’Italia. Con L’Aquila il giocatore ha dimostrato una certa confidenza con il gol, dopo che l’anno scorso a Gubbio si era anche fatto male.

“Sandomenico all’Aquila ha fatto 7 gol in 9 partite con l’arrivo di mister Zavettieri, e le sue reti hanno permesso alla squadra di ottenere sedici punti e di portare la squadra ai vertici; io farei un plauso anche al direttore Di Nicola che l’ha voluto lì e mi aveva chiesto a giugno di poter contare sul giocatore per l’attuale campionato. È di proprietà dell’Aquila fino al 2016 ma è seguito anche da club di serie superiore”.

Una sorpresa è Salvatore Caturano, che ha realizzato 6 gol: non ci si aspettava un inizio così autorevole per lui al Melfi.

“Sì, lui è stato voluto a Melfi dal direttore Di Bari, e credo abbia trovato l’ambiente giusto per rilanciarsi: purtroppo negli anni precedenti era stato sfortunato, e in questo campionato ha colto anche quattro legni, per cui il suo bottino sarebbe potuto essere migliore. Personalmente credo molto in lui, nelle sue qualità tecniche e umane, e penso che prima o poi arriverà a calcare il palcoscenico della Serie B, se non della Serie A”.

Altro giocatore che lei assiste è Francesco Ripa, autore di ben 6 gol con la Juve Stabia. Il presidente ha detto che i suoi giocatori sono incedibili, anche se c’è stato chi ha ipotizzato che Ripa possa lasciare perché scarsamente impiegato dall’allenatore. Lei cosa ne pensa?

“C’è una grande stima da parte del presidente Manniello per Ripa, tanto che lo voleva portare a Castellammare qualche anno prima, ed è stata reciproca questa volontà dei due di congiungersi alla Juve Stabia. Facendo un bilancio del girone d’andata, Ripa vorrebbe giocare di più, perché è stato messo in campo solo in 12 partite su 18 e in alcune partite è subentrato dalla panchina, e comunque ha fatto molto bene segnando le 6 reti. L’opportunità di giocare non gli è stata concessa fino in fondo, ma il mercato è aperto e si valuterà anche eventualmente questa situazione con la società che è proprietaria del cartellino di Ripa fino al 2016”.

A proposito di Juve Stabia, anche il portiere Fiory è un altro dei suoi assistiti: in questo campionato non ha mai fatto una presenza, sebbene avesse fatto benissimo nell’Arzanese nello scorso torneo di Seconda Divisione.

“Fiory è stato il primo acquisto della Juve Stabia, voluto dal direttore Lo Giudice. Era stato richiesto anche dal Pavia perché lì c’è Londrosi che era un suo direttore sportivo qualche anno fa e lo stima, ma lui ha preferito la Juve Stabia perché all’epoca la situazione relativa al Pavia era ancora poco chiara, prima del passaggio di proprietà che sappiamo. Il portiere è stato il primo acquisto della Juve Stabia, ma non è stato impiegato nemmeno per un minuto in campionato. Anche Fiory ha delle richieste e queste richieste saranno valutate dalla Juve Stabia che appunto è proprietaria delle prestazioni del calciatore”.