Nasce “La Capitanata per lo Sport”. Masi: “Tutte le attività sportive saranno protagoniste”

Nasce “La Capitanata per lo Sport”. Masi: “Tutte le attività sportive saranno protagoniste”

Fondazione si, o fondazione no? È fondazione sì.

È stata presentata questa mattina presso Palazzo Dogana la fondazione che sosterrà e accompagnerà la crescita dello sport a Foggia e in provincia. Il progetto che per mesi è stato avvolto in una bolla di mistero è diventato realtà, grazie anche alla caparbietà di Bellissario Masi, ex direttore generale del Foggia Calcio. Un gruppo di foggiani si unisce e da vita ad un progetto interessante, soprattutto se riuscirà a traghettare investimenti economici dell’imprenditoria locale e non. Nasce la fondazione“La Capitanata per lo Sport”.

Sono parole ricche di emozione quelle di Sario Masi ai nostri microfoni: “È nata questa fondazione fortemente voluta da anni, ma soprattutto se ne parla da mesi. Dal notaio Pascucci è stato dato il via a questo progetto e sono stati nominati gli organi sociali. Inizia la vita di questa fondazione -dichiara l’ex dirigente rossonero-, mi auguro possa dare un contributo attivo anche nel migliorare la vita della nostra città”. Nel corso della conferenza stampa tenuta questa mattina è stato svelato anche il direttivo, ad annunciarlo è lo stesso ideatore dell’iniziativa: “Il Presidente è l’Avv. Aristide Guerrasio, il vice-Presidente è il dott. Francesco De Cosimo ma ad appoggiare l’idea ci sono professionisti come il prof. Mimmo Di Molfetta, il concittadino foggiano nonché giornalista Franco Ordine ed altre figure di spicco come Romano Bucci e l’Assessore Sergio Cangelli. La fondazione si chiama ‘La Capitanata per lo Sport’ -sottolinea Masi-, proprio perché si rivolge alle varie discipline sportive, punta alla realizzazione di strutture per svolgere queste attività. Sarà oggetto di attenzione particolare anche la crescita dei vivai”.

Ospiti d’eccezione dell’iniziativa sono due ex satanelli, i loro nomi provocano un brivido sulla pelle di ogni foggiano: Igor Kolyvanov e Bryan Roy.

I due rossoneri di Zemanlandia hanno riavvolto il personale nastro dei ricordi e raccontato la loro esperienza in terra rossonera: “Abbiamo passato bellissimi 5 anni, 4 di quelli in Serie A. Purtroppo per problemi che avevamo siamo scesi giù -ricorda il russo Kolyvanov-, ma la gente non dimentica che ho lasciato un pezzo di cuore qua. Ora sono qui per salutare i nostri grandi tifosi. Per me e Bryan il ricordo di Foggia non passa mai, lo stadio è sempre più bello. Aspettiamo da tanto di rivedere il Foggia in Serie A”, termina “Igor, Igor, Kolyvanov” come cantavano gli ultrà.

Anche l’olandese volante rispolvera dal baule dei ricordi i suoi anni passati al servizio dei diavoli del sud: “Il più bel ricordo di Foggia è che mia figlia è nata qua. Al primo gol durante la mia prima partita contro la Lazio, ricordo il boato dello Zaccheria, il resto è storia. La mia carriera sta qua. Siamo stati allo stadio e salire quelle scale ci ha emozionati”, spiega ai microfoni di foggiacalciomania.com l’ex calciatore Bryan Roy.

La fondazione è un’iniziativa appena avviata, un progetto che potrà senza dubbio cambiare il destino di una città appesa ad un filo di raso da tempo. Ora quel che serve, è capire se (e come) funzionerà…

Daniel Miulli