Le pagelle di Foggia – Juve Stabia

Le pagelle di Foggia – Juve Stabia

NARCISO, 6: Esente da colpe e responsabilità sulla conclusione di Nicastro, che tanto ha ricordato il gol di Floriano in Foggia – Barletta; per il resto pochi interventi, tutti di ordinaria amministrazione. Da rivedere la precisione dei suoi rinvii.

LOIACONO, 6,5: Un calciatore in continua crescita, lo dimostrano le sue prestazioni, buone anche quando la giostra si ferma per un giro. Nella ripresa arriva a pressare anche le vespe a centrocampo.

GIGLIOTTI, 6: Presenza fissa in fase di copertura, ha fermato più volte i veloci attaccanti avversari, Del Sante su tutti. Da migliorare la posizione di tutto il reparto in un paio di marcature.

DI CHIARA, 6,5: Una spina nel fianco per gli avversari, utilissimo in fase di ripiego. Nel finale resiste anche ai crampi.

ANGELO, 6,5: Buona la gara del brasiliano, forse il rossonero più attivo. Peccato per i tanti assist malamente sfruttati dai compagni. Nella ripresa si propone ma viene servito poco.

AGNELLI, 5: Ha sui piedi la palla del possibile due a uno, sciupandola da buona posizione. Impacciato in fase di costruzione. Quando è sottotono ne risente tutta la squadra.

COLETTI, 5,5: Si è limitato a contenere gli avversari, senza vivacizzare la manovra dei suoi. Si inserisce, anche bene, tra i quattro di difesa, mai in attacco.

RIVEROLA, 4,5: Non riesce a penetrare tra le maglie bianche, finendo con l’essere poco lucido, come in occasione del ragalo scartato da Nicastro.

SARNO, 6: Lì davanti è il più attivo, ma a Vincenzino le giocate semplici piacciono poco; ci vorrebbe più concretezza. L’assist del possibile due ad uno per Agnelli è magia.

IEMMELLO, 6: Spreca la prima occasione da m zero, riscattandosi subito dopo con un gol di rapina. Da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più.

FLORIANO, 6: Un altro Floriano rispetto agli ultimi mesi del 2015. Riesce a puntare e saltare l’uomo con facilità, ma il suo digiuno comincia a pesare. Evidente, comunque, la crescita fisica.

GERBO, 6: Fuori a sorpresa subentra a Riverola dall’inizio del secondo tempo, senza riuscire a cambiare un ritmo già avviato. Poteva essere la sua partita.

CHIRICO’: 6: Vivacizza la corsia sinistra, complice l’intesa con Di Chiara. Tanti gli inserimenti, poche le conclusioni.

VIOLA, S.V.

Categoria: Pagelle