Sogno Macheda, Mazzeo e il sosia di Cavani: è ancora caccia al bomber

Il mercato estivo in casa Foggia quest’anno è interminabile. Una caccia al terzino sinistro terminata a fine agosto (lacuna che però ad oggi si ripresenta dopo la cessione di Tito), e una caccia al bomber partita a metà giugno e terminata – per ora – con un pugno di mosche in mano. Le difficoltà del mercato e, forse, anche la troppa fiducia nei potenziali affari delle ultime ore, hanno lasciato a mani vuote la dirigenza rossonera. Ma il bomber va preso, la casella lì appare vuota. C’è ancora uno spazio per l’ultimo over in lista, e Stroppa non vuole avere il solo Padovan come punta di ruolo. Ecco arrivare quindi le pronte dichiarazioni del presidente Fares che annuncia di voler reperire l’attaccante nel “ricco” mercato degli svincolati.

Stando a questo mercato, e agli affari fattibili per una squadra come il Foggia che, seppur affascinante e ambiziosa, disputa comunque il campionato di Lega Pro, abbiamo deciso di stilare una lista sui possibili obiettivi che potrebbero risultare utili alla causa rossonera.

FEDERICO MACHEDA

Partiamo forse dal meno realizzabile, da quello che più fa gola ai tifosi rossoneri. L’ex ragazzo prodigio del Manchester United, dopo un inizio spumeggiante nei Red Devils di Alex Ferguson, ha avuto sicuramente una parabola discendente: prima la sfortunata esperienza in A con la Sampdoria, poi quelle poco prolifiche con QPR, Stoccarda e Doncaster, prima di Birmingham e Cardiff, dove ha sicuramente ritrovato il feeling con il gol (16 reti in 45 partite). Negli ultimi tre mesi è passato in prestito al Nottingham Forest dove ha collezionato solo 3 presenze, prima di essere svincolato pochi giorni fa dal Cardiff. Foggia potrebbe essere un’ottima piazza per rilanciarsi, considerata l’età ancor giovane (classe 1991) e la voglia di rilanciarsi nel calcio che conta. Oltre alla categoria, l’ostacolo sarebbe rappresentato dall’ingaggio: al Cardiff il suo salary annuale si aggirava intorno ai 500mila euro.

FABIO MAZZEO

Il Foggia lo ha cercato e lo cerca ancora, parola del suo agente. Sicuramente un profilo espertissimo per la categoria sia per la carriera che per l’età (33 anni). L’ex Benevento ha rescisso ieri il contratto con i sanniti ed è ora sul mercato. Fino a qualche ora fa sembrava ormai fatta per l’approdo al Matera, ma a quanto pare non è così. Molte richieste per un giocatore che forse, rappresenta il prototipo di attaccante meno ideale all’attuale causa rossonera, essendo una seconda punta non d’area di rigore e non proprio forte fisicamente.

NICOLA POZZI

L’anno scorso era tra le reali alternative a Iemmello, poi il ritorno del “Re” ha fatto svanire, giustamente, tutte le speranze. Oggi torna di nuovo forte il suo nome in cima alla lista rossonera, dopo la breve e poco fortunata avventura con la maglia del Vicenza (4 presenze). L’esperienza non manca, ma risulterebbe un azzardo perché su di lui grava molto la nota fragilità fisica, motivo tra l’altro per cui, forse, il Foggia ha preferito rinunciare ad Alessio Viola.

RUBEN BENTANCOURT

Un nome interessante e forse adatto al Foggia e al progetto Foggia. Attaccante possente classe ’93 uruguaiano, cresciuto nel Danubio, arrivato in Europa al Psv per poi passare al gennaio del 2014 all’Atalanta, che per lui sborsò ben 1,5 milioni di euro. Etichettato subito come sosia/erede di Cavani soprattutto per la netta somiglianza con il bomber del PSG (nato anche nella stessa città, Salto), non riesce a trovare molto spazio in nerazzurro (3 presenze), e allora nell’estate successiva passa in prestito al Bologna in B. Anche con i rossoblu non ha vita facile (5 presenze), viene spedito a gennaio di nuovo in patria nel Defensor dove colleziona 8 presenze. Torna a giugno 2015 in Italia all’Atalanta che lo parcheggia all’Arezzo in Lega Pro, dove finalmente trova un po’ di continuità collezionando 29 presenze e mettendo a segno 4 reti e 2 assist. Per lui anche 5 presenze e 2 gol nell’under 20 dell’Uruguay. Dal 30 giugno 2016 è svincolato: l’età e le caratteristiche fisiche sono perfette, meno la prolificità che però in una squadra come il Foggia potrebbe venir fuori. Una scommessa su cui Di Bari potrebbe puntare.

GIOVANNI ABATE

Se serve soprattutto esperienza, l’ex Trapani rientra sicuramente tra i possibili obiettivi del Foggia. 35 anni, una carriera giocata tra i campi di B e C a sgomitare e a siglare gol importanti con le maglie di Avellino, Viterbese, Gela, Portogruaro, Mantova, Siracusa, Trapani e Brescia nell’ultima stagione, che fanno un totale di 73 reti siglate in più di 300 presenze. Da valutarne le condizioni fisiche.

PIERGIUSEPPE MARITATO

Nelle ultime ore il Livorno e il Cosenza hanno manifestato grande interesse per lui. Cresciuto nel settore giovanile della Juventus passa alla Fiorentina nell’estate del 2008, collezionando 15 gol nel campionato primavera. Poi Gallipoli, Sorrento, Sudtirol, Vicenza, Como e Lucchese, tutte tra B e Lega Pro.

ADAM NEMEC

Siamo partiti con un nome difficile, e concludiamo con uno quasi impossibile. Slovacco, classe ’85, 24 presenze e 6 reti in nazionale, una carriera costruita in giro per l’Europa con le maglie di Zilina, Genk, K’lautern, Union Berlin, Ingolstadt, New York FC e infine Willem II, segnando reti importanti. Dopo l’esperienza non indimenticabile in Olanda, potrebbe forse decidere sulla soglia dei 31 di rilanciarsi in Italia, magari dietro cospicua offerta.

Francesco Beccia – www.foggia.iamcalcio.it