Verile: “Decisioni giudice sportivo? Dalla parte dei nostri tifosi. Molte cose non ci sono piaciute”

Verile: “Decisioni giudice sportivo? Dalla parte dei nostri tifosi. Molte cose non ci sono piaciute”

“Siamo schierati totalmente dalla parte dei nostri tifosi. Dalla parte di quelle tifoseria fatta di ragazzi, di bambini, di donne, di semplici tifosi che sabato scorso in Curva Nord sono rimaste coinvolte nei disordini post gara”. Così il Presidente del Foggia Fabio Verile – nel corso della conferenza stampa di presentazione della campagna abbonamenti per il girone di ritorno riportata da una nota dell´ufficio stampa rossonero apparsa sul sito ufficiale acdfoggiacalcio.it – ha commentato la pesante sentenza emersa dalle decisioni del Giudice Sportivo (10.000 euro di multa e lo stadio in diffida, ndr). “Ci sono state molte cose che non ci sono piaciute. In primis che probabilmente la decisione di far venire i tifosi del Barletta a Foggia è stata sbagliata, poi non c’è piaciuta la presenza nella Curva riservata ai tifosi del Barletta di un noto pregiudicato che essendo appena uscito di galera non poteva avere la tessera del tifoso e non doveva essere presente allo stadio. Ed infine non c’è piaciuto il fatto che uno striscione con la scritta ‘Foggia ti odio’ fosse stato esposto per tutta la gara nella Curva riservata ai tifosi del Barletta. Noi del Foggia lo abbiamo già scritto e lo ribadiamo: Condanniamo fermamente gli atti di teppismo, le violenze e le azioni di guerriglia, siamo dispiaciuti per gli agenti feriti, ma non possiamo non notare che in Curva Nord per colpi di pochissimi criminali tantissimi tifosi hanno rischiato di farsi male”.