Dopo un campionato importante, dopo i numerosi elogi piovuti da tutti gli addetti ai lavori, in attesa di dover valutare le possibili e lusinghiere proposte che giungeranno a breve da clubs anche di categorie superiori, De Zerbi non ci pensa due volte e decide di “raddoppiare” con il Foggia.
Siamo di solito abituati a situazioni che si sviluppano in modo sicuramente opposto e cioè con tecnici che vengono pregati dai presidenti per una riconferma ed invece, nel nostro caso, è lui che chiede di restare.
Questo è un pubblico che riconosce i meriti dei tecnici, li rispetta, li porta nel cuore e non li dimentica facilmente: prima di De Zerbi era successo a Zeman, a Marino, a Padalino, ma forse mai si era visto un tecnico che aveva chiesto, in modo anche deciso, la volontá precisa di restare a Foggia.
Ovviamente la società attuale, se non dovesse allargarsi a nuovi soggetti, non potrebbe garantire la permanenza del tecnico e dell’attuale rosa, ma forse nemmeno quella prima delle vicende ormai note della mancata vendita delle quote, sarebbe stata in grado di garantire in futuro lo stesso campionato di quest’anno.
Sarebbe un vero peccato buttare al vento il lavoro prezioso del tecnico e dei giocatori, per rifondare tutto da capo per un campionato da salvare magari sul filo di lana.
De Zerbi ha suonato la sua serenata alla società che sicuramente entro il 10 maggio, data dell’ultima partita della stagione regolare, dovrà dare una risposta a tecnico e squadra e da quella risposta si potrà capire il vero futuro di questo Foggia!
Alberto Mangano www.newsrossonere.blogspot.it