Top & Flop della trentaquattresima giornata in Lega Pro
Girone C: il Matera ritrova lo smalto. Foggia costante. Casertana, atteggiamento suicida. L’Akragas torna a rischio.
Torna, con la trentaquattresima giornata di campionato, la rubrica firmata TuttoLegaPro.com: ogni settimana individueremo il meglio e il peggio dei singoli gironi della terza serie italiana. Giocatori, allenatori, tifoserie, situazioni accadute nel corso delle gare, tutto passerà sotto la nostra lente di ingrandimento per scovare due top e due flop di giornata.
Ecco quelli del 34° turno per il Girone C:
TOP
Matera: dopo i disdicevoli episodi avvenuti lo scorso marzo, la squadra si è messa sotto a lavorare per cercare di riconquistare i propri tifosi, e nelle ultime quattro gare ha realizzato 10 punti. Mister Auteri sa che per arrivare a trionfare nelle partite finali bisogna correre, e il richiamo di preparazione è stato impostato per questo scopo. Vincendo a Castellammare di Stabia i lucani sono già matematicamente entrati nei play-off e possono giocarsi la promozione in B nell’appendice degli spareggi.
Foggia: è la squadra più costante tra quelle che in questi ultimi tempi stanno ottenendo risultati. Domenica ha superato con merito la Casertana fuori casa, con i due gol di Mazzeo e quello di Di Piazza, passando quindi quello che era ritenuto un esame di maturità. Nel girone di ritorno la squadra di Stroppa ha vinto ben 13 partite su 15, è reduce da 9 successi consecutivi, e ha mantenuto i 6 punti di vantaggio sul Lecce.
FLOP
Andrea Tedesco (Casertana): sotto accusa qualche scelta tecnica operata dall’allenatore contro il Foggia, dato che Tedesco ha preferito affidarsi a due attaccanti (Corado e Ciotola), lasciando inspiegabilmente in panchina Luca Orlando. I falchetti sono stati messi in difficoltà dal quotato avversario perché hanno tenuto il baricentro basso. Giocando di rimessa hanno favorito il gioco dei satanelli che hanno letteralmente strapazzato con un perentorio 0-3 i casertani.
Akragas: sembrava in grado di tirarsi fuori più facilmente dalla zona pericolosa, invece perdendo in casa contro la Paganese rischia di essere risucchiata nuovamente nella lotta per non retrocedere. I siciliani conservano solo un punto di vantaggio sui play-out. Bisogna invertire la marcia e tornare a vincere. La salvezza non è così tanto lontana…