Il Punto sulla nona giornata: Vince il Foggia, pari nel derby tra Benevento e Salernitana
Si chiude con il risultato di 1-1 una delle partite più belle ed intense viste sin ora nel girone C del campionato di Lega Pro.
La Reggina di Cozza pareggia ancora una volta in casa a cospetto di una Lupa Roma ben organizzata, brava a non mollare dopo l’iniziale svantaggio e capace, nel finale, di sfiorare addirittura il sorpasso.L’occasione più ghiotta, tuttavia, l’hanno avuta gli amaranto che, al 92′, hanno clamorosamente fallito un calcio di rigore con Insigne, bravo a spiazzare il portiere, meno a centrare il bersaglio. Una sconfitta, tuttavia, sarebbe stata immeritata per i ragazzi di Cucciari, pronti a riscattare il passo falso interno di sette giorni fa contro il modesto Martina. Se Perrulli, all’83′, avesse servito un compagno smarcato a centro area piuttosto che cercare la soluzione personale, i laziali avrebbero potuto addirittura centrare il colpaccio, ma l’1-1 fotografa alla perfezione un match vibrante, corretto ed in bilico fino al triplice fischio. Per la Reggina sprecata una ghiotta occasione per mettere nel mirino il quarto posto, ma Cozza può essere soddisfatto della prestazione dei suoi calciatori; la Lupa Roma, invece, sale a quota 16 e continua a rappresentare, assieme alla Vigor Lamezia, la rivelazione del torneo.Per la cronaca sono andati a segno Louzada per i padroni di casa e Raffaello per gli ospiti.
Ieri sono invece sono andate in scena ben cinque partite, tra le 14:30 e le 19:30. Impresa del Cosenza di Cappellacci in quel di Matera, dove la formazione silana vince per 3 – 2 grazie a due reti di Cori ed una di Calderini; per i padroni di casa a segno due volte Iannini. Da segnalare ben tre espulsioni comminate dal signor Capraro di Cassino, che ha sventolato il cartellino rosso nei confronti di Bernardi per il Matera, e di Blondet e Fornito per il Cosenza che ha quindi concluso la gara in nove conquistando però tre punti pesantissimi. Da registrare poi la vittoria del Messina di Grassadonia, che sembra aver finalmente trovato i meccanismi giusti. Dal match con la Vigor Lamezia di Erra arrivano tre punti firmati, come sempre, Giorgio Corona, una garanzia nonostante l’età; da segnalare un’altra ottima prestazione dell’ex granata Iuliano, tra i protagonisti di questo Messina che ha finora inanellato tre risultati utili consecutivi.
Vittoria di misura anche per il Foggia che allo “Zaccheria” ha battuto il Savoia di Bucaro grazie ad un gol di Pietro Iemmello. Vittoria tutto sommato meritata per i satanelli, che hanno gestito bene la gara esprimendo una discreta mole di gioco, anche se i biancoscudati recriminano per un rigore non concesso allo scadere per un fallo ai danni di Bencivenga.
Quattro gol e tante emozioni al “Torre” dove Paganese e Melfi si dividono la posta in palio al termine di un match dai ritmi vibranti. Ospiti in vantaggio al 44′ con Giacomarro, bravo a ripetersi ad inizio ripresa realizzando così la sua personale doppietta. Al 66′ riapre la partita Caccavallo per gli azzurrostellati che trovano poi il gol del definitivo 2 – 2 grazie a De Liguori. Pareggio giusto considerando il buon calcio espresso dal Melfi fino al 60′ e le tante occasioni create dalla Paganese nell’ultima mezz’ora di gioco.
Infine, da segnalare la roboante vittoria del Martina Franca sull’Aversa Normanna di un Novelli sempre più in bilico. Protagonista assoluto della gara è l’ex Salernitana Montalto, autore di una tripletta che permette ai pugliesi di conquistare tre punti importanti tra le mura amiche. A segno per i campani N’Diaye che aveva illuso i tifosi ospiti pareggiando l’iniziale 1 – 0. Sei punti per il Martina che restano dunque in zona play – out, mentre l’Aversa scivola all’ultimo posto in virtù della vittoria del Cosenza.