Capuano e il Foggia – Un amore mal corrisposto

Con le fatiche ancora da smaltire dopo il Teramo, il Foggia si prepara ad affrontare un’altra sfida delicata in ottica salvezza.

Nonostante infatti un ottimo bottino di punti fin qui raccolto, rimangono ancora alcuni step per dare la certezza matematica che l’anno prossimo, in Serie C, rivedremo ancora i satanelli.

Il prossimo ostacolo si chiama Potenza, battuto ad ottobre allo Zaccheria per 2 – 0, alla ricerca disperata di punti per uscire dalle zone calde della classifica.

Ad accogliere al Viviani la squadra di mister Marchionni ci sarà una “vecchia” conoscenza: Eziolino Capuano.

La breve parentesi di Capuano al Foggia

Se fosse rimasto sulla panchina rossonera, lo avremmo considerato il “colpo” di mercato targato Roberto Felleca, che in quel momento si rallegrava della vittoria finale del campionato di Serie D ai danni del Bitonto, penalizzato di 5 punti per la combine nella partita contro il Picerno.

In un’estate particolarmente calda tra vicissitudini societarie e il nodo mercato, il nome di Capuano non era presente tra i papabili a poter sedersi sulla panchina del Foggia.

Fu una sorpresa per tutti, tifosi e giornalisti, quando fu data la notizia dell’accordo tra i rossoneri e l’ex allenatore di Avellino ed Arezzo.

Una scelta su cui in molti nutrivano dei dubbi, in quanto difficilmente vedevano Ninni Corda e Capuano poter andare d’accordo, in quanto entrambi presentano caratteri molto forti.

E c’è chi immaginava invece un Foggia già proiettato verso un piazzamento finale nei playoff, con un mercato però ancora bloccato per via della non ufficialità dei rossoneri iscritti al campionato di C.

Ad immaginarlo però c’era lo stesso Capuano che durante il mese di settembre si aspettava dei rinforzi di un certo calibro dal mercato che, per una mera questione di tempi burocratici, non si è potuto fare.

Questo ostacolo ha creato un malumore per il tecnico di Pescopagano, che difficilmente si sarebbe trovato a disputare un campionato di vertice sulla panchina rossonera.

Così le strade tra il Foggia e Capuano si sono definitivamente separate a fine settembre, senza che ci fosse stata alcuna firma su un contratto che in quel momento non era possibile sottoscrivere.

Con l’ufficialità da parte della Lega Pro, i rossoneri si sono affidati brevemente a Vincenzo Maiuri, a cui poi gli subentrò Marco Marchionni, con risultati davvero inaspettati.

Agli inizi di novembre Ezio Capuano ha poi accettato la proposta di Caiata di sedere sulla panchina del Potenza, con una rosa dalle qualità superiori rispetto a quella rossonera.

L’obiettivo era quello di risollevarsi in classifica, dopo un inizio di stagione non esaltante con Mario Somma alla guida dei lucani.

Il suo approdo però non ha ancora fruttato i risultati sperati, e i leoni si trovano ancora oggi a combattere nei bassi fondi della classifica.

Questa domenica ci sarà dunque un nuovo faccia a faccia, da avversario, tra il Foggia e il suo ex allenatore, che ha appena accolto nella sua squadra un altro ex di spicco, un certo Fabio Mazzeo.

Marco Gabriele Scopece