Ci siamo. E sinceramente non vedevamo l’ora

Ci siamo. E sinceramente non vedevamo l’ora

Torna a rotolare il pallone anche per il Foggia, a distanza di oltre 20 giorni: il Covid e il riposo forzato programmato da un girone a numero dispari hanno tenuto lontano dal campo la squadra di Marchionni per poco meno di un mese che obiettivamente è sembrato un’eternità. Mercoledì invece il cammino dei rossoneri ricomincerà da Palermo, in quella che ha il sapore di una sfida d’altri tempi e che avrà in palio punti “pesanti” in chiave spareggi-promozione.

Da dove ripartirà il Foggia? E quale sarà lo stato di salute di Fumagalli e soci? Quesiti a cui diventa difficile trovare risposte. La storia recente, tuttavia, racconta che il post Covid può avere più facce di una medaglia. Dalla A alla C c’è chi dopo il focolaio ha fatto maledettamente fatica e chi invece ha reagito alla grande. Per restare nel raggruppamento che più ci riguarda da vicino, citiamo due esempi: la Cavese e il Monopoli.

I campani sono letteralmente crollati fisicamente e psicologicamente, i baresi hanno ricominciato invece con un’insperata vittoria ottenuta proprio a spese del Palermo, ribaltato in pieno recupero tra le lacrime liberatorie di Scienza e dei suoi. Ecco, proprio il Monopoli e la sua reazione può essere lo spunto per nutrire fiducia e crederci. D’altronde il traguardo play off è ormai lì, a portata di mano. Tagliarlo da settimo in classifica per il Foggia avrebbe il sapore di un mezzo capolavoro…

Carmine Troisi